Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 20:10 METEO:PONTEDERA18°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Accesa a Olimpia la torcia olimpica: inizia il viaggio verso l’inaugurazione di Parigi 2024

Attualità giovedì 22 dicembre 2016 ore 06:00

Il pane toscano Dop si impasta a Pontedera

Si trova nella cittadina della Valdera il primo panificio della provincia che ha ricevuto la certificazione. Ecco qual è



PONTEDERA — È la Casa del Pane di Francesco Gori il primo panificio in provincia che ha ricevuto il marchio di pane toscano Dop.

Con i suoi tre punti vendita, per ora tutti a Pontedera e già conosciuto per avere di recente ottenuto a Milano un riconoscimento per il miglior panettone artigianale della Toscana, il panificio di Gori produce l'unico pane di dimensioni regionali in Europa a cui è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Protetta.

"Ci riempie di orgoglio questa Dop e questo primato per il panificio di Francesco Gori – ha commentato il presidente di Cna Pisa Matteo Giusti – cui ci auguriamo se ne aggiungano molti altri. La DOP si aggiunge al panorama di qualificazione, di ricerca dell’eccellenza e della tipicità nel ricco patrimonio enogastronomico della nostra regione. Per questa via si rafforzano tutti i componenti della filiera dalla produzione agricola ai trasformatori artigianali e nel contempo di rafforza la nostra identità di territorio, la nostra cultura, il nostro saper vivere che è la vera carta vincente per il brand Toscana all’estero per il turismo, ma anche per le nostre produzioni più qualificate che, per competere e farsi apprezzare nel mondo, si nutrono soprattutto di ciò che le circonda: la bellezza del paesaggio, dei paesi e delle città, la varietà e qualità delle produzioni tipiche, la cucina. Tanti viaggiatori sempre più ricercano e apprezzano questo stile che peraltro è sempre più apprezzato anche dai nostri concittadini con un vera riscoperta della filiera corta della genuinità e della qualità che solo i piccoli produttori locali, meglio se organizzati in consorzi come quello del Pane toscano Dop, sanno garantire".

“E’ un progetto in cui crediamo molto - ha detto Francesco Gori il titolare-e anche in altri ambiti noi perseguiamo la strada della qualità delle tipicità delle ricerca. Unstarda che ci sta premiando e che continueremo a seguire”.

“La produzione del pane toscano Dop - ha spiegato Roberto Pardini direttore del Consorzio - per tutto il processo produttivo avviene nell’areale Regionale, utilizzando grano di specifiche qualità caratterizzanti la cerealicoltura toscana, le cui peculiarità si riscontrano nei giusti quantitativi proteici di glutine, attraverso una corretta molitura di un mix di grani di varietà a cariosside rossa e varietà a cariosside bianca. Sono oltre 50 le aziende agricole e di stoccaggio certificate che oggi producono grano tenero secondo il disciplinare di produzione del Pane Toscano DOP. Anche la molitura viene effettuata in Toscana, per mantenere le caratteristiche organolettiche delle farine toscane, mantenendo inoltre integralmente il germe (vitamine del gruppo B minerali e vitamina E) ormai scomparso dalle farine tradizionali dedicate alla panificazione industriale. Sono 3 i molini certificati che producono farina per la produzione del Pane Toscano Dop. Quanto ai lieviti essi sono ricavati da antiche ricette della lievitazione naturale a pasta acida (madre), senza nessuna aggiunta di lievito di birra, o altri naturali ingredienti da difformi elementi. Il pane così ottenuto è caratterizzato da un gradevole aroma, apportato da particolari composti risultanti dalla fermentazioni secondarie tipiche ed esclusive della pasta acida. Questo pane che si ottiene con l’uso di impasto acido si conserva di più rispetto a quello prodotto con lieviti industriali o lievito di birra che infatti già dopo un giorno tende a diventare raffermo, mentre la maggiore acidità conferita all’impasto dalla presenza di acido lattico contribuisce a rallentare la retrogradazione dell’amido e ad un mantenimento prolungato del Pane Toscano Dop. Il pane così prodotto mantiene più a lungo le caratteristiche di morbidezza ed elasticità, peculiarità molto utili quando il pane veniva preparato nelle case dei contadini, una volta la settimana. Inoltre la maggiore acidificazione induce anche una maggiore stabilità microbiologica, impedendo lo sviluppo di muffe e di batteri sporigeni. Il Pane Toscano a lievitazione naturale può vantare le seguenti caratteristiche “certificate” uniche rispetto agli altri tipi di pane in commercio: elevata qualità nutrizionale, elevata qualità organolettica, più facile e prolungata conservabilità, facile identificazione delle caratteristiche di tipicità".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Benita Bimbi si è spenta a 83 anni. Il cordoglio del sindaco: "Il suo lavoro è stato motivo di orgoglio e un punto di riferimento per tutti"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Politica

Cronaca