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Politica sabato 03 maggio 2014 ore 14:48

A Pontedera l'acqua non si stacca più perché è un diritto

Il consiglio comunale ha approvato una mozione con cui il sindaco si impegna a garantire a tutti i cittadini almeno 50 litri di acqua al giorno



PONTEDERA — Dopo quello di Ponsacco, anche il consiglio comunale di Pontedera ha approvato nella sua ultima seduta la mozione antidistacchi proposta dal Forum Acqua Valdera e presentata a firma dei consiglieri Carla Cocilova, Alessandro Puccinelli e Maria Vittoria Forte. Una mozione che impegna il sindaco, qualora si verificassero da parte di Acque spa, il gestore dei servizi idrici distacchi delle utenze idriche nel territorio di Pontedera, ad agire ai fini del ripristino immediato dell'erogazione di acqua, senza che venga corrisposto alcun onere finanziario per la riattivazione del servizio.
“Ricordiamo – dicono i consiglieri comunali firmatari della mozione - che in Valdera numerose famiglie hanno ricevuto e continuano a ricevere minacce di distacco da parte di Acque SpA per aver aderito alla Campagna di obbedienza Civile, pagando le bollette decurtate dalla quota di remunerazione del capitale abrogata dai vittoriosi referendum del giugno 2011”.

Quello votato dal consiglio comunale di Pontedera è un atto importante che va nella direzione giusta: l'acqua è un diritto inalienabile e nessuno può esserne privato per alcun motivo. Con la stessa mozione il Comune di Pontedera si è impegnato anche a dare corso a tutte le azioni necessarie affinché Acque spa provveda a modificare la propria Carta dei servizi e il Regolamento del servizio idrico integrato, eliminando definitivamente la possibilità di distacco della fornitura idrica e introducendo la garanzia per ogni cittadino di poter comunque usufruire di almeno 50 litri giornalieri di acqua come diritto umano imprescindibile, così come affermato anche dall’Organizzazione mondiale della sanità.

“ Nel felicitarci per questa scelta, - concludono i consiglieri comunali che hanno recepito le istanze del Forum Acqua Valdera - auspichiamo che anche altri Comuni della Valdera seguano l'esempio di Ponsacco e Pontedera, approvando in tempi rapidi delle mozioni che vadano nella stessa direzione; come Forum Acqua Valdera continueremo ad adoperarci in questa direzione. Perché l'acqua è un diritto, non una merce”.


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