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Attualità martedì 16 luglio 2013 ore 14:30

A Pontedera nasce la filiera corta dei rifiuti



Revet Recycling inaugura a Gello un impianto di riciclaggio delle plastiche miste


Pontedera – Non solo vini e prodotti della terra, con Revet Recycling la filiera toscana si apre anche ai rifiuti. Questa mattina è stato inaugurato a Gello un nuovo impianto per il riciclaggio delle plastiche miste post consumo. Nella zona industriale di Pontedera potranno essere smaltiti fino a 3mila chili di materiali plastici ogni ora, che in media significa riciclare circa 15mila tonnellate di rifiuto plastico all’anno. “La particolarità – ha spiegato Emanuele Rappa, ad Revet Recycling – sta nella valorizzazione della frazione critica delle plastiche, un materiale che comunemente diventa scarto e che grazie a questo nuovo impianto potrà essere riutilizzato”. Lo smaltimento del materiale plastico sarà gestito interamente dalla Revet Recycling, la società composta per il 51% da Revet e per il 49% da Refri, un'azienda che si occupa di recupero di rifiuti elettronici. Tra le novità del progetto, avviato nel 2009 con il contributo di Pont-tech, Pont-Lab, Università di Pisa e Regione Toscana, c’è un approccio che parte dal prodotto finito, ossia da quello che nascerà grazie al riciclaggio. In base all’oggetto che si vorrà costruire con la plastica riciclata, verranno stabilite le varie fasi di lavorazione, in modo che il materiale sia più affine all’oggetto che verrà costruito. “L’idea nasce dall’esigenza di sostituire la materia prima vergine anche in prodotti di alta gamma – ha spiegato Valerio Caramassi, presidente Revet Recycling – perché la componente plastica di uno scooter che deve resistere al sole non ha le stesse caratteristiche di un contenitore di plastica in una cella frigorifera”. Con l’impianto inaugurato a Gello l’azienda potrà gestire tutte le fasi industriali necessarie per riciclare le plastiche miste delle raccolte differenziate della Toscana. “Un importante traguardo – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente Annarita Bramerini – che permette alla Toscana di adeguarsi agli standard sui rifiuti imposti dalla Comunità Europea”. Alla presentazione dell'impianto questa mattina erano presenti oltre all'assessore della Regione Toscana Annarita Bramerini, il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, il vicesindaco di Pontedera Massimiliano Sonetti e Massimo Di Molfetta responsabile raccolta di Corepla. Insomma, il nuovo impianto per il recupero di plastiche miste avrà una rilevanza strategica dal punto di vista ambientale, non tralasciando però l’aspetto economico. L’investimento di 5 milioni di euro, utili ad attivare la filiera corta dei rifiuti plastici in Toscana, darà anche posti di lavoro. A regime saranno assunte 12 persone che lavoreranno su tre turnazioni giornaliere.

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