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Cronaca martedì 07 gennaio 2014 ore 14:06

Arrivano le cartelle pazze sul vecchio Ici, negli accertamenti anche un defunto di Buti

A Peccioli invece il Comune chiede di pagare la tassa degli ultimi anni alla ex proprietaria, dopo che le ha espropriato il terreno nel 2001



Molti Comuni della Valdera hanno avviato le verifiche sui pagamenti del vecchio Ici , la tassa comunale che fino a poco fa veniva pagata su terreni e immobili oggi rimpiazzata dall'Imu. I municipi infatti hanno deciso di dare la caccia a chi in passato on ha sempre pagato in modo da mettere in ordine i conti e magari rimpinguare un po le casse. Dai controlli però sono partite anche le prime cartelle pazze. C'è chi ha chiesto di pagare l'Ici a chi era morto da cinque anni o chi ha pensato di esigere la tassa sul terreno che il Comune aveva espropriato da oltre 10 anni.

Il primo caso si è verificato a Peccioli dove una signora a cui un terreno era stato espropriato dal Comune all'inizio degli anni 2000 la fiscalità comunale ha mandato un accertamento accusandola di non avere pagato l'Ici proprio su quei terreni che lo stesso ente circa 13 anni fa le ha espropriato. Il conto ovviamente sarebbe salato perché si tratterebbe di anni e anni di evasione della tassa comunale sugli immobili, che però la ex proprietaria ha smesso di pagare da quando il Comune le aveva comperato i terreni per costruire un immobile di utilità pubblica che poi non è mai stato realizzato. La prima cartella che secondo il comune la signora non ha pagato risale al 2003, quando da più di due anni non era più proprietaria del terreno. Non solo quel terreno pochi anni dopo l'esproprio è diventato edificabile, proprio perché vi doveva sorgere un immobile, il Comune ha calcolato l'Ici anche sulla rivalutazione del terreno diventato edificabile. Insomma prima ti tolgo una tua proprietà per la pubblica utilità e poi ti chiedo di continuare a pagare le tasse su quel bene.

Un paradosso che però non è meno singolare di quello accaduto nel Comune di Buti alcune settimane fa, dove il municipio ha chiesto di pagare cinque anni di Ici ad una persona defunta.

Questa volta la tassa comunale riguardava una casa ubicata a Cascine di Buti, che cinque anni fa era stata ereditata dai figli della ex proprietaria dopo la sua morte. Il comune durante gli accertamenti ha mandato una cartella esattoriale in cui si chiedeva alla defunta di pagare l'Ici, che in realtà era stato pagato dagli eredi da quando sono entrati in possesso della casa.

Sarà la crisi, sarà un po' di cattiva organizzazione negli enti pubblici, ma sta di fatto che in Valdera in molti comuni stanno arrivando vari accertamenti tributari che spesso contengono errori, motivo per cui è sempre bene prima di pagare verificare, di non aver già pagato o che magari l'intestatario della cartella nel frattempo non sia passato a miglior vita e solo dopo aver veramente capito cosa viene chiesto di pagare, andare alla posta e compilare il bollettino.


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