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Attualità lunedì 01 febbraio 2016 ore 15:15

Il Comune a caccia di risorse per un'altra scuola

Roberto Gonnelli alla firma del protocollo a Roma

Mentre quella a Fornacette ancora non è terminata, l'amministrazione ha firmato un protocollo d'intesa per il Fondo Immobiliare di Edilizia Scolastica



CALCINAIA — Il Comune non ha ancora terminato una scuola e già si prepara a realizzarne un’altra. Non si perde tempo in municipio e se i lavori per la costruzione del nuovo plesso scolastico di Fornacette procedono a ritmi serrati, non è meno frenetica l’attività di ricerca dei finanziamenti necessari alla realizzazione della nuova scuola dell’infanzia e primaria nel capoluogo calcinaiolo.

“Già da alcuni anni stiamo lavorando per intercettare risorse da finalizzare alla creazione di un nuovo edificio scolastico a Calcinaia – afferma l’assessore all’istruzione Maria Ceccarelli - attualmente siamo riusciti ad attivarci con buoni esiti su tre filoni di investimenti per l’edilizia scolastica”.

Quello che è ultimamente è balzato agli onori della cronaca riguarda il Fondo Immobiliare, anche per il fatto che Martedì 26 Gennaio è stato firmato a Roma un protocollo che permetterà a 15 Comuni in tutta Italia (Calcinaia è tra questi) di rigenerare il patrimonio immobiliare scolastico e costruire nuovi istituti, grazie al supporto e alla partecipazione di Agenzia del Demanio, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), ANCI, Invimit SGR e Prelios SRG.

Durante un incontro presso l’Agenzia del Demanio, infatti, i Comuni di Castel San Pietro Terme (BO), Calcinaia (PI), Osimo (AN), Isola Di Capo Rizzuto (KR), San Rocco Al Porto (LO), Capranica (VT), Grumolo delle Abbadesse (VI), Casal Velino (SA), Folignano (AP), Camerino (MC), Monte Prandone (AP), Bagni Di Lucca (LU), Argenta (FE), Robbiate (LC) e Belforte Del Chienti (MC), hanno siglato un Protocollo d’Intesa con il quale si impegnano a collaborare per definire una proposta di valorizzazione unitaria.

Veicolo finanziario per l’attuazione dell’operazione sarà un fondo immobiliare che verrà costituito ad hoc, al quale potrà partecipare anche Invimit SGR, ma i Comuni beneficeranno anche di contributi statali dedicati al Progetto Scuole grazie all’iniziativa nata da una direttiva del MIUR del 26 marzo 2013 e intercettata immediatamente dal Comune di Calcinaia.

Potrà dunque partire ora la fase di analisi degli immobili, durante la quale Prelios SGR, con il supporto dell’Agenzia del Demanio, valuterà insieme agli amministratori locali la sostenibilità economica dell’operazione di valorizzazione di ogni bene. Successivamente, l’Agenzia e tutti gli altri soggetti pubblici e privati coinvolti sottoscriveranno un accordo per la vera e propria attuazione del progetto.

“In particolare – spiega l’Assessore all’Istruzione, Maria Ceccarelli che ha seguito fin dall’inizio questo iter – per realizzare la nuova scuola di Calcinaia (che comprenderà la scuola primaria e quella dell'infanzia), il Comune ha messo a disposizione del Fondo due istituti, quello di via Garibaldi e via Dei Martiri a Calcinaia. Oltre all’ammontare determinato dagli immobili, le amministrazioni che partecipano al Fondo hanno la possibilità di veder coperto il 25 per cento della spesa per la nuova scuola da fondi provenienti dal Miur. Per il nostro Comune si parla perciò di circa 1 milione e mezzo di euro. Tutte queste risorse, assieme alla quota mancante per coprire l’intera spesa della nuova realizzazione, corrisposta con un canone mensile dalle amministrazioni per un periodo di 20 anni, verranno utilizzate dalla stessa SGR, che si occupa del progetto e della costruzione dei nuovi plessi scolastici. A partire dal 28 Febbraio, i tecnici della società inizieranno a effettuare sopralluoghi nei 15 Comuni coinvolti, finalizzati a valutare l’effettivo valore delle scuole da dismettere, destinate a far parte del Fondo, e considerare la sostenibilità economica dell’intera procedura, amministrazione per amministrazione. Il Comune di Calcinaia – spiega ancora l’Assessore - ha già preparato il terreno per affrontare al meglio il sopralluogo: per le scuole individuate per la dismissione si è infatti già provveduto alla variante del Regolamento Urbanistico per il cambio di destinazione d’uso delle scuole. Questa fase di valutazione dovrebbe concludersi entro l’estate: a quel punto l’amministrazione avrà tutti i dati per decidere se sia o meno conveniente adottare come soluzione quella del Fondo Immobiliare”.

Il protocollo d’intesa è stato firmato a Roma dal vice sindaco Roberto Gonnelli accompagnato in questa trasferta dal responsabile dell’ufficio tecnico architetto Cinzia Forsi e dall’igegner Claudia Marchetti.

Come accennato però quello del Fondo Immobiliare, non è l’unico filone di finanziamento seguito dall’amministrazione calcinaiola per reperire risorse da investire nella realizzazione della nuova scuola di Calcinaia. Il Comune ha infatti partecipato al Bando Inail entrando in graduatoria e ai Fondi BEI (Banca Europea per gli Investimenti).


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