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Attualità martedì 12 gennaio 2016 ore 15:30

La task force contro l'abbandono dei rifiuti

Ottimi risultati nel Comune di Ciampi, differenziata oltre l'80 per cento e 37 verbali ai trasgressori. Nel 2016 nuovi tipi di controlli. Ecco quali



CALCINAIA — Successo della raccolta porta a porta, superata l’80 per cento di differenziazione dei rifiuti, costi della Tari pressoché invariati negli ultimi anni. Notevoli i risultati conseguiti dal Comune di Calcinaia in tema di ambiente, frutto di un lavoro che ha coinvolto l’intera comunità, con performance riconosciute positivamente a livello sia provinciale che regionale.

Basti pensare alla nomina di Comune Riciclone, assegnata a Calcinaia per tre anni consecutivi da Legambiente Toscana, fino alla prossima sperimentazione della tariffazione puntuale, per cui l’amministrazione calcinaiola è stata scelta come apripista.

È un sistema articolato e integrato quello messo in campo a Calcinaia in ambito “green”, composto da numerosi aspetti e attori. Tra i fattori rilevanti è da annoverare in primis l’impegno e la collaborazione dei cittadini, indispensabile nella valorizzazione delle consistenti risorse e professionalità investite dall’amministrazione in questo settore, in tema sia di innovazione, che di sensibilizzazione e informazione.

A garantire il buon funzionamento dell’intero network sono state però anche azioni di controllo mirate a disincentivare e punire cattive pratiche e comportamenti scorretti, purtroppo ancora numerosi. Nel corso del 2015 si sono infatti verificate numerose trasgressioni, costituite in primis da casi di abbandono di rifiuti.

Gli agenti della polizia municipale hanno redatto 37 verbali per casi di abbandono di rifiuti. Oltre a questo, i vigili di Calcinaia hanno effettuato 26 accertamenti finalizzati a verificare l’esatta differenziazione dei rifiuti, nonché a correggere gli errori commessi da alcuni utenti in questo ambito. Oltre a ciò, le zone maggiormente soggette al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sono state monitorate con attenzione, in modo da scoraggiare e sanzionare gesti incivili.

È stata infine stretta una fruttuosa collaborazione tra polizia municipale e ufficio tributi del Comune di Calcinaia, grazie alla quale diversi casi di utenti inadempienti sono stati messi a norma.

L’ufficio ambiente ha provveduto, e continua a provvedere, a monitorare il territorio, ricevere segnalazioni e predisporre interventi ad hoc. Tra le casistiche più frequenti ricorrono quella dall’abbandono di rifiuti ingombranti come materassi, carcasse di automobili ed elettrodomestici, la frequente e quasi sistematica dispersione di rifiuti in luoghi non idonei, come parcheggi, cestini, aree circostanti alle campane per il vetro e fosse. Gli interventi per la bonifica delle zone interessate da questo fenomeno pesano notevolmente sul bilancio comunale, traducendosi in un aggravio di spese per tutti i cittadini. Un esempio significativo è quello di via della Botte e della zona golenale dell’Arno, punti particolarmente soggetti all’abbandono dei rifiuti.

Ancora più preoccupanti e onerosi sono i casi di abbandono di rifiuti pericolosi o non facilmente identificabili. Gli accertamenti necessari per definire la composizione di materiali di scarto di dubbia natura, dunque per capire la tipologia di smaltimento adeguata, sono infatti molto costosi. Basti pensare che le sole analisi da effettuare su oltre una dozzina di fusti abbandonati e rinvenuti a Fornacette potrebbero comportare una spesa vicina ai cinquemila euro. Sul territorio non sono mancati poi casi di dispersione di eternit, ritrovato in quasi venti sacchetti abbandonati a Calcinaia.

La strategia dell’amministrazione per garantire all’intera comunità un ambiente sempre più pulito proseguirà nel 2016, arricchendosi di misure ancor più mirate. Verranno infatti acquistate nuove telecamere mobili da posizionare nei luoghi maggiormente interessati dal fenomeno di abbandono dei rifiuti. Questi dispositivi, oltre a funzionare da deterrente, serviranno a colpire in modo più preciso e puntuale i trasgressori.

Nel mirino di amministrazione e Polizia Municipale non finiranno solo i rifiuti di medie e grandi dimensioni. Saranno infatti attuate misure ad hoc per dissuadere i cittadini dal gettare a terra chewing gum o mozziconi di sigaretta, rifiuti che, seppur di ridotte dimensioni, contribuiscono a deturpare il paesaggio, rendendolo meno bello e vivibile. Sulla scia della normativa recentemente emanata a livello nazionale, ancora più stringente sull’abbandono di rifiuti molto piccoli, verranno quindi intensificati i controlli su tutto il territorio.

Verrà infine intensificata la cooperazione tra vigili e ufficio comunale dei tributi. L’obiettivo è quello di dare continuità alle operazioni volte a limitare i casi di evasione della tariffa sui rifiuti.


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