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Attualità sabato 19 ottobre 2019 ore 07:00

Trenta candeline per la Sagra dell'olio nuovo

Due giorni per la trentesima Sagra dell'olio nuovo al frantoio Caprai a Casciana Alta, in un'annata non buona per la raccolta delle olive



CASCIANA TERME LARI — Riaprono le porte del frantoio fratelli Caprai a Casciana Alta per la trentesima edizione della Sagra dell’olio nuovo, organizzata come ogni anno dall’associazione culturale Cascianese .

Sabato 19 e domenica 20 ottobre 2019 sarà possibile assaggiare l’olio nuovo e rimanere a cena il sabato e/o a pranzo e a cena la domenica.

Bruschetta, zuppa toscana, rostinciana e salsiccia o fegatello, o roast beef, fagioli al forno, cantuccini o frutta, acqua e vino al prezzo fisso di Euro 15 a persona, un menu semplice, adatto per assaporare meglio l’olio appena franto.

La kermesse ha riscontrato via via un sempre maggiore interesse ed ospita ogni anno centinaia di visitatori che arrivano da ogni parte della Toscana.

Purtroppo l’annata non è delle migliori, il raccolto è scarsissimo e gran parte dei produttori sono rimasti a secco.

Sandro Albamonte, nipote di uno dei fratelli Caprai che con i cugini sta via via prendendo le redini dell’azienda, stima nel 30% la produzione delle olive rispetto all’anno scorso, già annata di media produzione e qualità.

Il boom del prodotto sia come qualità che come quantità si è avuto nel 2017, quando il raccolto non solo è stato abbondante ma anche eccellente.

Ledo Caprai - nonno di Sandro - disse "quest'annata di olive non l'avevo mai vista, sarà da ricordare".

Quell'anno il frantoio fremeva, le macchine a gran rumore non stavano mai ferme, i produttori andavano e venivano, le olive erano dappertutto e dal separatore scendeva con in una magia, un prodotto eccezionale.

Quest'anno invece, per la mosca olearia, ma soprattutto la stagione avversa, in pochi sono stati premiati, magari grandi produttori con la disponibilità di personale specializzato e costantemente vigile.

E poi, strano ma vero, è possibile riscontrare olivete cariche e olivete nude, a poca distanza l’una dall’altra, ma anche gli ulivi carichi, a volte, hanno frutti completamente marci.

Sarà per l’anno prossimo, intanto godiamoci il profumo e il sapore genuino di quelle piccole gocce di “oro” alla trentesima edizione della Sagra.

All’interno del frantoio vengono allestiti tavoli di degustazioni, sarà possibile acquistare il prezioso olio nuovo al punto shop dei fratelli Caprai, e sarà allestito un mercatino di prodotti tipici e merci varie.

Marcella Bitozzi
© Riproduzione riservata


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