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Cronaca martedì 04 febbraio 2014 ore 12:47

Ferrucci: "La crisi si vince puntando sui giovani"

Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd
Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd

Il consigliere regionale Pd Ivan Ferrucci spiega i vantaggi del progetto regionale Giovani sì



VALDERA — Il consigliere Ivan Ferrucci interviene sulla questione delle politiche giovanili in Toscana cercando di fare chiarezza e sottolinea l'importanza del progetto Giovani sì e le innumerevoli opportunità che offre e che ha offerto rappresentando il primo passo per una ripresa dell'economia. Ancora prima di mettere in campo i numeri Ferrucci fa subito un precisazione: “ Quando parliamo di politiche per il lavoro, di riforma delle regole del mercato del lavoro, cadiamo spesso in due errori di metodo, restiamo generici oppure ci rifugiamo in complesse norme legislative, che appaiono distanti dalla realtà delle cose”. E infatti con il progetto Giovani sì La regione ha cercato di sottrarsi a questi meccanismi poco produttivi.“Il progetto Giovani sì – dice Ferrucci - della Regione Toscana è un progetto chiaro e ben definito. Sappiamo benissimo che agisce solamente nella primissima fase di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, nello stesso tempo però esprime chiaramente e concretamente le direttrici su cui dobbiamo lavorare per offrire percorso formativi e lavorativi. I giovani sono il nostro futuro – continua il consigliere regionale del Pd -, il motore propulsivo per la crescita del paese, per lo sviluppo della nostra economia. Togliere loro la possibilità di un’emancipazione economica dalla famiglia, di opportunità concrete per qualificarsi, per poi trovare sbocchi occupazionali in linea con le proprie aspirazioni, significa chiudere le porte alla ripresa, far morire una società. In un momento di recessione come quello attuale i dati di Giovani sì testimoniano uno sforzo importante, che la Toscana non deve far venire meno.

E i numeri dei giovani che hanno usufruito dei vari bandi nell'ambito del progetto Giovani sì sembrano dare ragione proprio a Ferrucci. “Sono stati oltre 10.100 i tirocini ammessi al rimborso da giugno 2011 a agosto 2013, - dice Ferrucci - 404 i praticantati in studi professionali. Il servizio civile regionale ha consentito invece di ampliare il raggio di intervento di quello nazionale, creando nuove opportunità in settori specifici. I tre bandi fino ad oggi attivati hanno visto l’adesione di oltre 4.000 giovani (955 nei bandi 2011 - 1.159 nel bando 2012 - 2.109 in quello 2013), 234 da Arezzo, 487 da Firenze, 102 da Grosseto, 159 da Livorno, 154 da Lucca, 86 da Massa-Carrara, 193 da Pisa, 228 da Pistoia, 112 da Prato, 194 da Siena, 160 da altre regioni. Beneficiari delle misure di “Studio e formazione” sono stati invece 55.000 studenti tra borse di studio per universitari, percorsi di formazione professionale superiore, voucher alta formazione per l’Italia e per l’estero, voucher di mobilità transnazionale, assegni di ricerca, mobilità dei ricercatori, borse di studio Pegaso, ovvero per la frequenza di dottorati di ricerca internazionale”.

Non solo ci sono anche gli altri interventi della Regione sempre rivolti ai giovani: “Se a tutto ciò aggiungiamo i contributi per l’affitto, continua ancora Il consigliere regionale pisano - oltre 1.300 contratti attivati, esclusi quello dell’ultimo bando in scadenza a fine mese - e il sostegno per l’avviamento di attività economiche – che riguarda 993 imprese di cui metà femminili-, arriviamo a 72.000 giovani coinvolti dall’inizio del progetto a ora”.

Ma le misure messe in campo per i giovani non si fermano qui infatti dice Ferrucci: “Tra le nuove misure attivate più di recente, ritengo di notevole rilevanza il bando per interventi sperimentali per i cosiddetti “neet”, acronimo che indica giovani che non studiano, non lavorano né cercano, rivolto a soggetti del terzo settore perché riescano a identificare per poi prendere in carico chi si trova in questa situazione individuando adeguati percorsi formativi o professionali. Obiettivi importanti e risultati che danno soddisfazione e che hanno distinto la Toscana a livello nazionale e europeo: ma non fermiamoci qui, siamo dalla parte dei giovani, continuiamo a esserlo con misure di sostegno concrete come queste”.


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