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Cronaca lunedì 24 marzo 2014 ore 20:27

I lavoratori protestano all'Unione, i sindaci replicano alle rivendicazioni

Il presidio dei lavoratori davanti la sede dell'Unione Valdera
Il presidio dei lavoratori davanti la sede dell'Unione Valdera

Dopo la protesta davanti al consiglio dell'Unione arriva la replica a Cisl fp, Uil fpl e Diccap



VALDERA — I lavoratori della funzione pubblica che sono in carico o andranno in carico all'Unione dei comuni Valdera hanno protestato davanti alla sede dell'Unione e hanno partecipato al consiglio dell'Unione per protestare contro la situazione occupazionale che si sta delineando per il loro futuro problematiche per le quali sciopereranno il prossimo 4 aprile.

La risposta dell'Unione Valdera non ha tardato ad arrivare. In una nota stampa i sindaci scrivono: “I livelli occupazionali sono pienamente garantiti sia dallo statuto dell'Unione Valdera sia dagli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali. Le persone trasferite hanno una garanzia piena del proprio posto di lavoro; in caso di recesso del Comune dall’Unione o di scioglimento dell’Unione stessa, il personale trasferito e i relativi posti in organico torneranno nel Comune di provenienza. C'è inoltre da aggiungere che viene pure mantenuta la sede di lavoro corrispondente alla sede del comune di provenienza e/o alla sezione territoriale (sub-area) nella quale la sede comunale è confluita. Nel 2013 infatti è stato predisposto un regolamento di mobilità interna che è stato concertato con le organizzazioni sindacali”.
Poi i sindaci dicono per quanto riguarda i costi:L'Unione ha valorizzato alcuni dipendenti interni, portandoli al livello dirigenziale di base, perché attraverso tale operazione, oltre a creare una struttura direzionale più solida in coerenza con l'organigramma già oggi previsto, ha diminuito l'entità e il valore dei quadri intermedi che, com'è noto, assorbono risorse dal fondo di produttività dei dipendenti, al contrario di quanto avviene per i dirigenti. Da tale operazione, a differenza di quanto affermato dai Sindacati in stato di agitazione, si è riusciti ad incrementare le risorse di produttività a disposizione dei dipendenti”.
Sul tema della sperequazione nelle retribuzioni integrative poi i vertici politici dell'Unione hanno spiegato che il trasferimento all'Unione, grazie al contratto decentrato già sottoscritto dalle Rsu interne e da Cgil Funzione Pubblica (unico sindacato che non aderisce alla protesta ndr ), consente a tutti i dipendenti in identica situazione ad esser trattati identicamente rispetto agli istituti stabili continuativi, come turno, rischio, disagio, superando difformità non giustificate. È pure noto che Il contratto collettivo di lavoro ha previsto il mantenimento del salario di produttività già riconosciuto nell’anno 2013 dal comune di provenienza, nonché una procedura di perequazione che uniforma progressivamente tale voce salariale in direzione di quelli di maggior favore. Per attuare il percorso di perequazione l’Unione Valdera, oltre a prevedere una diversa destinazione dei fondi disponibili, ha messo in campo l'unica fonte utile al superamento del limite 2010 del Fondo di Produttività, cioè il piano triennale di razionalizzazione delle spese. Relativamente ai fondi provenienti dalle violazioni al codice della strada l’Unione Valdera è impegnata a favorire la piena attuazione di quanto previsto dal contratto di lavoro ed ha dato pertanto indicazioni ai Comuni aderenti, titolari degli introiti delle sanzioni, che una quota parte delle risorse da esse derivanti sia destinata a finalità assistenziali e previdenziali a favore del personale della polizia locale. Per la sicurezza degli agenti della polizia dell'unione Valdera  spiegano i primi cittadini dei 13 comuni: “L'Unione, a seguito di specifica richiesta sindacale, ha dotato tutti gli agenti di arma da fuoco. Tra le decisioni condivise con la parte sindacale, c'è inoltre l'implementazione di una centrale operativa al servizio degli agenti in servizio sul territorio, con evidenti ricadute in termini di supporto alle diverse situazioni che si possono creare.
Inoltre i finanziamenti del ministero della regione secondo i sindaci sono sempre stati integralmente e totalmente spesi all'interno di tale servizio, mentre i trasferimenti di incentivazione per le gestioni associate vengono erogati senza vincolo di destinazione e vengono utilizzati per coprire parte dei costi generali, a beneficio di tutti i servizi dell'Unione”. Infine i sindaci rispondono anche all'accusa di essersi resi indisponibili al confronto con i sindacati e dicono: “Ricordiamo che il sindaco di Capannoli, delegato dalla giunta a questi temi, ha partecipato a decine di delegazione trattanti, a tutti i tavoli di lavoro attivati ed alle procedure di raffreddamento in Prefettura, sempre relazionando tutti i Sindaci sullo stato dei lavori e delle trattative”.


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