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Attualità martedì 16 dicembre 2014 ore 07:00

Il futuro è a Led. La Valdera vuole fare impresa

Venerdì 19 dicembre alla biblioteca Gronchi conferenza sui possibili utilizzi dell'innovativa tecnologia. Pirri: "Ci salviamo sposando la tecnologia"



PONTEDERA — Entro il 2020 il settanta per cento dell'illuminazione italiana sarà a Led. La nuova tecnologia offre opportunità imprenditoriali che Pontedera e la Valdera non vogliono lasciarsi sfuggire. Per questo l'Amministrazione comunale insieme a Pontech e Ilios ha organizzato venerdì 19 dicembre dalle 9,30 Led – la luce che cambia il mondo, una conferenza workshop nell'auditorium della biblioteca Gronchi in viale Rinaldo Piaggio.

“La settimana scorsa abbiamo festeggiato i 25 anni del Sant'Anna – racconta il vicesindaco Angela Pirri - venerdì 19 dicembre parleremo di Led, la luce che consuma meno e illumina di più.Il nostro obiettivo è quello di creare sempre più start up. Pontedera deve fare un passo avanti verso le tecnologie, solo così ci possiamo salvare”. Anche Giuseppe Pontana, direttore di Pontech appoggia la scelta di puntare sui Led: “Tre studiosi giapponesi hanno vinto il premio Nobel per la fisica per un progetto sui Led. Queste luci rappresentano il futuro e una possibilità per la Valdera. Ilios è un'azienda emergente che ha deciso di puntare sul Led”.

Riccardo Dimida, amministratore delegato di Ilios spiega con le cifre quali sarebbero i risparmi se l'illuminazione pubblica fosse tutta con tecnologia Led: “Nel comune di Pontedera ci sono 4020 punti luce che hanno un costo annuale di 560mila euro. Se si sostituissero con i Led si risparmierebbero 396mila euro. Non sono cifre definitive, anzi sono al ribasso. Lo stesso processo a Ponsacco farebbe risparmiare all'amministrazione 106mila euro, simile cifra verrebbe risparmiata anche da Santa Maria a Monte, da Bientina e da Montopoli. Santa Croce sull'Arno risparmierebbe quasi 400mila euro”. Non solo risparmio economico: “Ci sarebbero anche meno immissioni di Co2 – prosegue – noi siamo un'azienda giovane che si offre di fare da tramite per chi vuole intraprendere questa nuova strada”. Gli fa eco Walter Baldereschi, direttore di Ilios: “Un centro di produzione Led, o anche più centri, creerebbero decine di posti di lavoro. Si potrebbero costruire pali dell'illuminazione pubblica completamente autosufficienti, sviluppare la trasmissione di wifi tramite Led, applicare questa tecnologia alla nautica ai camper”.

Per chi vuole saperne di più l'appuntamento è venerdì 19 dicembre alla biblioteca Gronchi. Dalle 9,30 fino al pomeriggio, studiosi, addetti ai lavori ed esperti si alterneranno nel racconto delle possibilità che offre questa nuova tecnologia.


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