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Attualità martedì 24 ottobre 2017 ore 17:40

L'automotive 4.0 si presenta a Pontedera

Giovedì 26 e venerdì 27 ottobre due giorni di conferenze al Museo Piaggio in compagnia di Enrico Pisino di FCA e della deputata Maria Chiara Carrozza



PONTEDERA — Fabbrica intelligente, tecnologie collaborative, big data e competenze digitali, queste le parole d’ordine dell’automotive 4.0, di cui si discuterà a Paradigma industria 4.0: applicazioni e implicazioni nel settore automotive. 

Due giorni, giovedì 26 e venerdì 27 ottobre al Museo Piaggio che vedranno la partecipazione di importanti ospiti come Enrico Pisino, capo del settore Innovation del gruppo FCA e presidente del Cluster Trasporti Italia 2020, e Maria Chiara Carrozza deputato e ex ministro di Istruzione, Università e Ricerca. Una discussione a tutto tondo che coinvolgerà esponenti delle associazioni di categoria imprenditoriali e sindacali, tra cui CNA, e CGIL e Confindustria, presente con il responsabile nazionale Andrea Bianchi.

La conferenza tecnica scientifica è organizzata da Movet, associazione che riunisce al suo interno aziende, Università e centri di ricerca. L’obiettivo di Movet è creare sinergie tra partners pubblici e privati e informare e formare le aziende sulle nuove tecnologie. "Questa esigenza è particolarmente importante in relazione a innovazioni come quelle consentite dalle tecnologie 4.0. Occorre infatti capire e far capire che non ci troviamo semplicemente di fronte a nuove tecnologie o a evoluzioni delle tecnologie esistenti: il paradigma 4.0 è tutto questo e altro ancora - - dichiara Giuseppe Pozzana, presidente di Movet -. E' un ripensamento completo del modo di usare le tecnologie stesse. L'innovazione 4.0 comporta impatti sull'organizzazione, sulla progettazione, sulla logistica, sulla gestione della subfornitura. Integrazione è la parola chiave. Serve un grande sforzo di aggiornamento e di cambiamento culturale, nuovi modelli formativi, un nuovo dialogo tra l'industria, la ricerca, il sistema dell'istruzione superiore ed universitaria".

Il valore aggiunto della due giorni pontederese è il contatto con il mondo delle aziende. La base di partenza sono i tre workshops organizzati da Movet, nell’estate 2017, presso Continental, Magna Closures e Pierburg. Simulazione di casi pratici e verifica delle innovazioni 4.0 già presenti in queste aziende hanno permesso di affrontare il tema con un cambio di prospettiva: non le innovazioni possibili, ma quelle già presenti e la loro implementazione, studiandone le conseguenze.

Un approfondimento che si rende necessario data la forte attività che si registra nel settore. International federation of Robotics fa sapere che l’Italia, nel 2016, si è situata al sesto posto mondiale per installazioni di nuovi robot e all’ottavo per intensità di utilizzo. In particolare, il manifatturiero italiano conta 185 robot ogni 10 mila addetti (la media mondiale è 74 per 10 mila addetti), per un totale di 62 mila robot. Nel 2017 si conferma il trend positivo, certificato dai dati Ucimu (Associazione dei costruttori di macchine utensili): il terzo trimestre dell’anno corrente, ha visto un aumento degli ordini del 14,7%, determinato principalmente dal mercato interno, cresciuto del 68,2% sullo stesso periodo del 2016, grazie anche alle misure del piano Industria 4.0.

I workshops occuperanno, con tavole rotonde e dibattiti, la prima giornata di conferenza, ponendo l’attenzione sui processi tecnici, legati a progettazione, produzione e logistica. Venerdì 27 ottobre, invece, si volgerà lo sguardo a imprese e lavoro. L’intervento di apertura è affidato a Gianfranco Simoncini, consigliere per il lavoro del presidente della regione Toscana, Enrico Rossi.

La prima parte della mattina, denominata Impatti, si occuperà delle conseguenze su il modo di fare impresa e il mercato del lavoro. Parteciperanno, tra gli altri, Silvia Ramondetta di Confindustria Toscana Nord, Gianfranco Francese dell’Ires Toscana CGIL e Simone Bertini dell’Irpet. A seguire, tavola rotonda dedicata alle sfide e all’opportunità della fabbrica intelligente e del sistema di mobilità del futuro. Ne discuteranno Enrico Pisino, presidente del Cluster Trasporti Italia 2020, a cui si aggiungeranno gli interventi di Andrea Bianchi, direttore delle politiche industriali di Confindustria Nazionale, Gianluigi Viscardi presidente del cluster nazionale “Fabbrica Intelligente” e Stefano Donati di CNA Toscana.

"La Regione - ha commentato l'assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo - sostiene da anni un processo di sostegno all’innovazione del sistema produttivo, puntando su politiche industriali orientate alla R&S e al trasferimento tecnologico. Orientamento rafforzato con l’avvio di un progetto su Industria 4.0 che prevede una rimodulazione degli strumenti di intervento, collegandoli al piano nazionale industria 4.0 (micro credito e rotativi per investimenti produttivi), e la costituzione di una piattaforma regionale che è stata recentemente riconosciuta tra i primi 4 Digital Innovation Hub presenti in Italia. A novembre 2016 è nato il distretto tecnologico Advanced Manufacturing 4.0 dall'accorpamento di Fortis (acronimo per Fotonica Optoelettronica Robotica Telecomunicazioni, ICT e Spazio) e Automotive e meccanica. Il distretto serve per mettere in rete il mondo della ricerca con le aziende per sostenere la competitività delle imprese, mettendo loro a disposizione gli strumenti per indirizzare scelte ed orientamenti verso l'Industria 4.0».

Grande protagonista dell’evento è la città di Pontedera che così, ha commentato il delegato per il comune di Pontedera nell’associazione Anci Città dei motori Eugenio Leone "rinnova la sua tradizione di Città dei motori; oggi la robotica, la meccanica, i “motori 4.0” possono e devono essere per il nostro territorio, quello che la Vespa è stata nel dopoguerra: la leva della ripresa economica. Questa conferenza è un punto di partenza per mettere a sistema la grande azienda con le piccole e medie imprese locali, favorendo la loro collaborazione per creare occupazione e lavoro. Inoltre, nei giorni della conferenza si riunirà a Pontedera, il direttivo di Città dei motori".


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