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Attualità venerdì 19 dicembre 2014 ore 16:40

L'ultimo saluto di Usigliano a Mario Volpi

Reduce della II guerra mondiale, era la memoria storica del suo paese. Uno dei fondatori dei Battitori di grano



CASCIANA TERME LARI — Ultimo reduce della seconda guerra mondiale del Comune, e memoria storica del suo paese, Mario è morto ieri sera nella sua abitazione di Usigliano.

Combattente della seconda guerra mondiale, non disdegnava di perdersi nei racconti di quel periodo tremendo di una gioventù vissuta senza spensieratezza e dominata dalla paura e da scene raccapriccianti.

Aveva sofferto la fame, nel periodo di prigionia aveva rifiutato il cibo del nemico in cambio di servigi, aveva rischiato grosso tentando di fuggire da quel campo.

In quei racconti ti trasmetteva le sue stesse emozioni, ti faceva rabbrividire e ti regalava momenti di gioia, quando ti raccontava del suo ritorno a casa, dopo la guerra, e del suo primo abbraccio alla sua Rosina.

Mario non si piangeva addosso, raccontava con grande compostezza, e si mostrava sempre orgogliosissimo di aver rischiato la vita per servire la sua Patria.

E’ stato uno dei fondatori dei Battitori di grano. Rievocava insieme agli altri quella antica tradizione con il mano il suo “correggiato”. Ha partecipato orgogliosamente a tutte le iniziative che nel suo piccolo paese prendevano vita e ha persino collaborato a rimuovere le pietre della piccola chiesetta di San Rocco quando è stata spostata dalla parte opposta della strada.

Faceva tante cose Mario, ma soprattutto amava quella bandiera che si era fatto cucire a sue spese e che custodiva nella sua casa, quella dei Combattenti e Reduci.

La portava fuori lui stesso per posizionarla nel punto d’onore durante le ricorrenze, e quando non poteva più farlo per l’avanzare dell’età, la consegnava ai suoi paesani con le raccomandazioni del caso.

Caro Mario, te ne sei andato con grande dignità, mancherai ai tuoi familiari, mancherai a tutti i tuoi paesani, a tutti quelli che ti hanno conosciuto, ma stai certo che nessuno ti dimenticherà.

Marcella Bitozzi
© Riproduzione riservata


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