Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:30 METEO:PONTEDERA16°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Cronaca giovedì 11 febbraio 2016 ore 13:00

Nessun colpevole per la morte in piscina

Nel 2006 il tragico incidente, poi due anni di coma. C'erano due indagati per la morte del 13enne Yassine Lecheeb, ma il reato ormai è in prescrizione



VICOPISANO — Il reato è estinto per pervenuta prescrizione. È la sentenza emessa ieri dal giudice Pietro Murano in relazione alla morte di un bimbo di 13 anni avvenuta dopo due anni di coma in seguito a un incidente in piscina.

L'epilogo di un'odiessea giudiziaria. Troppo lunga. Così per la morte  di Yassine Lecheeb per la legge non ci sono responsabili.

Era il 9 luglio del 2006 quando nella piscina delle terme di Uliveto si consumò la tragedia. Il bambino svenne in acqua ma nessuno se ne accorse per diversi minuti.

Due erano gli indagati per omicidio colposo: il bagnino Marco Fagiolini, 34 anni, di Vicopisano e la cugina del bambino, che doveva rispondere del controllo del minore Afaf Fatmi, 32 anni. Sono passati dieci anni e il reato è caduto in prescrizione.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Gli appassionati di tutto il mondo in centro città scoprono la culla della Vespa: lunghissime file per la registrazione al Vespa Village
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità