Granata, si gioca? Pare di sì

Dopo mesi di decisioni mancate, sembra proprio che si torni in campo per i play off fra le prime in classifica. E con un contributo della Lega

PONTEDERA — Non si gioca, si gioca, si gioca non si gioca, c'è un sorteggio ma non c'è. E così via. Ora la decisione finale, che dovrebbe diventare ufficiale nei prossimi giorni, prevede che il Pontedera faccia gli spareggi con Carrarese, Renate il Siena, Arezzo. Ci sarà anche uno spareggio per i play out, ma questo non interessa in chiave granata.

Per questo spareggio è in arrivo, a quanto sembra, un contributo della Lega di serie C perché tutto il protocollo previsto comporta una cifra molto alta che va intorno, pare, ai 100mila euro. Cifra che comprende le tante verifiche sanitarie, tamponi e così via, oltre al fatto che, ovviamente, tutti i giocatori granata sparsi per l'Italia debbano tornare. Intanto per allenarsi. A Pontedera sono presenti soltanto capitan Caponi, pontederese, il bomber De Cenco che vive con una compagna e il giovane pontederese Bardini.

In palio, in questi spareggi, la serie B (che un mese fa sembrava quasi sicura per il Pontedera perché si era quasi deciso di sdoppiarla in due gironi).

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