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Politica domenica 19 febbraio 2017 ore 11:30

"Chi vigila sugli studenti del villaggio?"

Per il Movimento 5 Stelle non bastano i cani antidroga ed evidenziano una mancanza di sicurezza per i liceali soprattutto durante la ricreazione



PONTEDERA — "Chi vigila sulla incolumità degli studenti durante la pausa ricreazione, quando gli studenti fuoriescono dall’edificio di frequentazione scolastica e sfuggono dunque ai controlli umanamente e materialmente possibili del personale scolastico?". La domanda arriva dal Movimento 5 Stelle che, dopo la notizia della firma della convenzione fra i Comuni di Pontedera e Prato per la condivisione di due cani antidroga a sostegno della polizia locale che verranno impiegati nelle zone della stazione e del villaggio scolastico, denuncia una mancanza di sicurezza proprio nell'area delle scuole superiori.

"Al villaggio scolastico - spiegano i 5Stelle in una nota stampa - si può stimare il numero di studenti per istituto, ma i flussi sono privi di ogni forma di regolamentazione, visto che gli accessi e le uscite avvengono non solo con una grande facilità ma senza alcuna forma di controlli". Carenze che, secondo i pentastellati, si acuiscono soprattutto nel tempo della ricreazione, durante il quale molti studenti circolano liberamente al di fuori del perimetro del loro edificio scolastico.

"Da una controllo sul posto emerge la presenza di cancelli totalmente privi di controllo e aperti in orario ricreativo - dicono i grillini -, senza alcuna forma di vigilanza su chi possa entrare e uscire dal villaggio scolastico. Non solo questo, ma alla luce dei controlli antidroga, oggetto di convenzione fra polizia municipale di Pontedera e Prato, è emerso che chiunque voglia vendere simili sostanze ha una grande facilità di accesso al villaggio e di reperimento di possibili acquirenti fra gli studenti sia meno giovani che più giovani, dunque più vulnerabili ed esposti al fenomeno".

I pentastellati si chiedono come sia possibile che "nessuno nonostante questo sia un fenomeno palese e visibile si sia mai posto il dubbio in merito a cosa potrebbe accadere a uno studente e su quali responsabilità ricadrebbero su chi dovrebbe vigilare su di loro?. Attendiamo dunque una risposta seria e chiara su quali provvedimenti si intenda prendere per il benessere e la sicurezza degli studenti e la tranquillità delle loro famiglie".


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