Covid, riflessioni di un giovane giocatore granata

Bernardini, in prestito dal Napoli: "Prendo 2000 euro netti al mese, se smettono di pagarci non ho soldi per tornare a casa. E i colleghi con figli?"

PONTEDERA — Parlando con il quotidiano Il Mattino di Napoli Mariano Bernardini, giovane centrocampista granata in prestito dalla società partenopea, ha espresso le sue preoccupazioni sull'attuale situazione, in piena emergenza Coronavirus.

I calciatori, di fatto, non stanno lavorando. Lo sport è fermo. Bernardini, classe 1998, ha spiegato di guadagnare "duemila euro netti al mese" e ha aggiunto che la società granata paga anche l'appartamento. Una situazione migliore di quella vissuta a Lucca l'anno prima, dove doveva pagarsi anche l'affitto.

Bernardini ha aggiunto che i dirigenti granata sono vicini ai giocatori ma ha detto di essere molto preoccupato e di andare a dormire con molti pensieri: "Riuscirò a fare la spesa? Potrò pagare le bollette? Se bloccassero gli stipendi, neanche avrei i soldi per rientrare a Napoli...". Bernardini ha anche aggiunto che lui avrebbe un paracadute, cioè potrebbe tornare dai genitori, ma si è chiesto come potrebbero affrontare la situazione senza stipendio quei calciatori sposati e con figli.

Bernardini ha aggiunto che a Pontedera al massimo i calciatori guadagnano tremila euro.

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