Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:00 METEO:PONTEDERA17°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Accesa a Olimpia la torcia olimpica: inizia il viaggio verso l’inaugurazione di Parigi 2024

Politica venerdì 09 febbraio 2018 ore 15:12

FdI sbianchetta il modulo, niente piazza

Simone Millozzi, sindaco di Pontedera

Il sindaco di Pontedera replica alle accuse: "Fratelli d'Italia, nel modulo di richiesta della piazza, ha sbianchettato le norme anti-fascismo"



PONTEDERA — Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha attaccato il Comune di Pontedera ( vedi articolo correlato ) accusandolo di avere negato il suolo pubblico per una manifestazione politica e chiedendo l'intervento delle più alte cariche dello Stato.

A stretto giro di posta è arrivata la replica del sindaco di Pontedera, che, preferendo non entrare nella vicenda politica, ha ricostruito i fatti.

Per Simone Millozzi "Non è il comune, ma la Questura che autorizza o nega una manifestazione politica. Nel caso in questione la manifestazione politica si è svolta regolarmente - ha spiegato Millozzi - Se oltre la manifestazione viene richiesta l'installazione di palchi, gazebo o pedane sul suolo pubblico è il comune tenuto a rilasciarne l'autorizzazione e le domande al Comune vanno presentate su un modello dedicato"

E qui viene il nocciolo della questione. Stando al racconto di Millozzi, ( che ha accluso anche la documentazione, come si vede dalla foto all'interno dell'articolo ) "Fratelli d'Italia ha presentato la richiesta su quell'apposito modello "sbianchettando" e cancellando la parte di una dichiarazione in cui si richiama il rispetto di “norme nazionali in vigore che vietano sia la ricostituzione del partito fascista che la propaganda di istigazione all’odio razziale”.

Solo a quel punto, sempre secondo la ricostruzione di Millozzi "Gli uffici hanno informato Fratelli d'Italia che la richiesta così artefatta è irricevibile".

"Alle grida ed alle rimostranze del segretario nazionale di Fratelli d'Italia non rispondo da sindaco - conclude Millozzi - perché dal punto di vista amministrativo non ho nulla da aggiungere". 

Da cittadino però una domanda, "non urlata ma garbata e cortese", Millozzi la rivolge a Giorgia Meloni: “Perché il suo partito si è così prodigato per alterare un modulo e toglierci una frase richiamante leggi nazionali che vietano la ricostituzione del partito fascista e l'istigazione all'odio razziale?”. La formulo più semplice la domanda: ”Fratelli d'Italia è d'accordo con la costituzione e leggi della Repubblica su questo tema?”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Benita Bimbi si è spenta a 83 anni. Il cordoglio del sindaco: "Il suo lavoro è stato motivo di orgoglio e un punto di riferimento per tutti"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Attualità

Attualità