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Attualità lunedì 22 gennaio 2024 ore 15:30
Le 10 donne che danno un nome alle piste ciclabili
Decisi i nomi delle donne che ribattezzeranno 10 percorsi ciclabili del territorio comunale: la rosa è stata scelta dagli studenti delle superiori
PONTEDERA — 10 ciclopiste per 10 donne: il progetto della toponomastica femminile, che ha impegnato decine e decine di studenti degli istituti superiori di Pontedera, ha tagliato il traguardo dell'intitolazione al femminile dei percorsi ciclopedonali sparsi per Pontedera.
Nel dettaglio, la ciclopista in località Pardossi sarà intitolata a Lidia Beccaria Rolfi, scrittrice e staffetta partifiana; quella che si snoda lungo il percorso via Valdera Sud-cimitero- Bellaria alla Borra, invece, porterà il nome di Ipazia, matematica, astronoma e filosofa greca antica; quindi, tra Bellaria e Galimberti, spazio a Jane Jacobs, antropologa, scrittrice e attivista statunitense, mentre la ciclopista parallela a un tratto di via Tosco Romagnola nel quartiere di Fuori del Ponte sarà intitolata a Anbara Salam Khalidi, attivista e femminista libanese.
E ancora, al lago Braccini la prima senatrice a vita della Repubblica, Camilla Ravera, mentre la ciclopista parallela a via della Colline al Romito sarà per ricordare Tosca Bimbi. Il percorso di via Santa Lucia nord sarà intitolato alla pedagogista Maria Montessori, mentre quella che costeggia il polo scolastico "Carlesi" a Joyce Lussu, partigiana e scrittrice. Infine, la ciclopista ai Villaggi sarà dedicata all'autrice pontederese d'adozione Athe Gracci, mentre quella nella zona industriale di Santa Lucia a Cornelia Fabbri, matematica pisana.
A selezionare i nomi, sulla base delle proposte arrivate dagli studenti dell'Iti "Marconi", dell'Ipsia "Pacinotti" e del liceo XXV Aprile, ci ha pensato la Commissione toponomastica, in collaborazione con l'Associazione Toponomastica Femminile, che opera per la intitolazione di spazi pubblici a figure di donne che si sono distinte per il proprio impegno in vari ambiti.
Nelle prossime settimane saranno apposte le targhe con i nominativi, la professione e le date di nascita e di morte.
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