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Attualità lunedì 13 novembre 2023 ore 21:15
Modartech e Biorobotica, un master per far bella la tecnologia
In partenza nel 2024 il nuovo corso accreditato al Ministero che combinerà i saperi contenuti in viale Rinaldo Piaggio: primo open day il 16 Febbraio
PONTEDERA — Manca poco meno di due di mesi e, per la scuola di alta formazione di Modartech, si apriranno un nuovo anno e un nuovo capitolo: quello del nuovo master in Fashion Hi-Tech, immaginato per unire in un unico percorso di studi la moda e le tecnologie della robotica. Attingendo, ovviamente, da un altro istituto di formazione di viale Rinaldo Piaggio: l'Istituto di Biorobotica del Sant'Anna.
Per una durata complessiva di 9 mesi a partire da Settembre prossimo, il nuovo master, che coinvolgerà docenti provenienti proprio dall'Istituto di Biorobotica, porterà a sviluppare outfit e accessori con un approccio razionale e, allo stesso tempo, tecnologico, grazie all’utilizzo di sensori, materiali innovativi e processi di produzione avanzati.
"Si tratta del nostro primo master, abbiamo fatto richiesta al Ministero dell'Università e della Ricerca con riferimento specifico alla sinergia tra moda e robotica - ha detto Alessandro Bertini, direttore di Modartech - sono temi che portiamo avanti da tempo e, da questo territorio, può arrivare una risposta. La Toscana è ricca di distretti di moda, ma qui a Pontedera, in ambito tecnologico, possiamo dire la nostra".
"Attorno a questo master vogliamo rafforzare la cooperazione con l'Istituto di Biorobotica, nell'ottica di far sviluppare agli studenti dei progetti che siano spendibili in ambito industriale - ha aggiunto - è un'iniziativa pilota, ma vogliamo che abbia successo e che si strutturi".
Un ulteriore sviluppo che, per il sindaco Matteo Franconi, deve stimolare l'amministrazione comunale a chiudere il cerchio nell'area del Dente Piaggio. "Vogliamo andare oltre, il cammino iniziato da Enrico Rossi e dal professor Paolo Dario non è concluso e tutto ciò è uno stimolo - ha commentato - contiamo di dare inizio ai lavori dell'ultimo tassello che manca, l'Atelier della Robotica, entro la fine del 2023. Nei prossimi anni, poi, si libereranno anche gli spazi del Centro per l'impiego e il confronto è già avviato: abbiamo lo sguardo lungo".
"Siamo partiti 25 anni in una strada depressa, che poteva diventare una periferia problematica - ha proseguito il professor Paolo Dario, professore emerito di Biorobotica e direttore scientifico di Artes 4.0 - al contrario, è diventata ciò che è oggi, un conglomerato di innovazione con Modartech, Artes 4.0, Pontlab e Istituto di Biorobotica. Questo master, secondo me, ha grandi prospettive e può essere esteso".
Il master potrà far conto, inoltre, su un Comitato tecnico scientifico composto da professionisti e professioniste della ricerca, del design, dell’innovazione, della moda e della comunicazione, che garantiranno un costante indirizzo e aggiornamento del programma didattico, in funzione delle esigenze del mercato, valutando allo stesso tempo le migliori idee progettuali degli studenti. Non solo professionisti, però, ma anche aziende leader del settore, come Herno e Pattern Group.
"Il tratto distintivo del nostro istituto è quello di dare alla ricerca all'avanguardia un impatto economico e sociale sul territorio in cui ci muoviamo - ha spiegato Calogero Oddo, docente di Bioingegneria e responsabile scientifico della Scuola Sant'Anna - nel campo della moda, ci sono dei punti di contatto: prodotti di bioingegneria come gli smartwatch e gli activity tracker possono rivisitati esteticamente".
Al master potranno iscriversi tutti coloro che hanno conseguito una laurea o un diploma accademico di primo livello, oppure un altro titolo equipollente conseguito all'estero. Il programma didattico, invece, oltre ai workshop creativi e ai momenti di confronto tra aziende e studenti, si concentrerà su materiali intelligenti, 3D Cad design, fashion design, design dell'accessorio e modellistica avanzata. I contenuti essenziali, comunque, saranno presentati in un open day fissato per il prossimo 16 Febbraio 2024.
"Vogliamo mettere in piedi un punto di riferimento per il settore moda - ha concluso Bertini - gli studenti e le studentesse che parteciperanno saranno selezionati, per arrivare a 20 partecipanti".
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