Attualità sabato 05 novembre 2022 ore 12:00
Per gli universitari pochi fischietti nelle scuole
La tradizionale festa delle matricole si è svolta in sordina tra gli istituti. Presenti presidi di polizia, municipale e carabinieri sin dal mattino
PONTEDERA — Che non sarebbe stata la classica festa delle matricole lo si era capito già da qualche giorno, quando il video ormai famoso del professore e dell'alunno ha fatto il giro del web e dei quotidiani.
Inoltre, erano state preannunciate misure che evitassero l'altrettanto classico marasma che, talvolta, alcuni studenti creavano nei momenti concitati dall'uscita dalla propria scuola.
Perché la festa delle matricole di questo si tratta: giovani universitari, che soltanto qualche mese fa sedevano tra i banchi del villaggio scolastico, arrivano coi fischietti in bocca ad allontanare dall'aula i loro ex colleghi. Una ricorrenza goliardica, che prevede anche un regalo da parte degli studenti agli universitari di penne, matite o altro.
Stavolta, però, a differenza degli scorsi anni, la festa è stata assai più contenuta. Forse per la mancanza di entusiasmo, dopo i fatti più recenti, o forse l'affievolimento della tradizione stessa. Fatto sta, che sono stati ben pochi gli universitari presenti, che hanno convinto alcuni studenti, tra liceo classico e liceo scientifico, ad abbandonare l'aula.
A controllare, comunque, che il tutto si svolgesse nella normalità, diversi presidi delle forze dell'ordine, dislocati agli accessi dei singoli istituti. Sul posto, presenti gli agenti della Polizia municipale, della Polizia di Stato e i carabinieri.
In ogni caso, sia che gli studenti abbiano aderito alla festa, sia che vi abbiano rinunciato rimanendo in classe, com'è accaduto per esempio tra l'Itcg "Fermi" e il "Marconi", tutto si è svolto in un clima assolutamente disteso.
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