Più uomini per più giorni, cambia lo spazzamento

PONTEDERA — Una prima fase è in partenza, mentre una seconda, che riguarderà lo spazzamento automatico, prenderà il via nella seconda metà di Aprile. Per il momento, quel che è certo è che il servizio di spazzamento manuale potrà contare su più personale e su una nuova zonizzazione del territorio, che garantirà uno spazzamento più frequente.

"Dopo un anno e mezzo di organizzazione, vista la necessità di calibrare l'investimento e la tariffa al cittadino, siamo pronti a partire - ha detto l'assessore all'Ambiente, Mattia Belli - sarebbe sicuramente stato più semplice aumentare la Tari, ma non è quello che volevamo fare: alla fine, i circa 200mila euro che sono serviti tra 2023 e 2024, non avranno ripercussioni sulle utenze".

Nel dettaglio, innanzitutto, è il servizio di spazzamento manuale a essere stato potenziato: gli operatori su strada si prenderanno cura delle zone altamente frequentate e anche di quelle maggiormente problematiche in termini di degrado urbano, come per esempio il quartiere della stazione.

Da sinistra: Achilli, Pucci e il sindaco Franconi

"Questa prima fase prevede una riorganizzazione dello spazzamento manuale, con aumento delle ore e delle giornate di servizio tra i quartieri e le frazioni - ha aggiunto Belli - dal lunedì al venerdì saranno garantiti i servizi di pulizia ovunque, mentre tra centro, Duomo e stazione sono previsti anche di sabato e di domenica".

A questi, però, si aggiungono anche quello di ritiro degli abbandoni e l'assistenza alle campane del vetro, che spesso vengono impropriamente utilizzati come cassonetti, ma anche il servizio di glutton, ovvero l'aspiratore elettrico stradale.

Il servizio di glutton

Sugli abbandoni, per esempio, il problema è particolarmente avvertito in alcune zone. "Abbiamo mappato alcuni punti specifici nel corso del tempo - hanno spiegato Simone Pucci e Luca Achilli di Geofor - per questo, è stato introdotto un servizio dedicato alla rimozione dei rifiuti lasciati a terra. Per alcune aree, dove la frequenza degli abbandoni è molto alta, il servizio sarà ancora più intenso".

"E ancora - ha continuato Belli - sull'asse tra via Primo Maggio e  viale Italia, saranno installati 85 nuovi cestini basali, con le fondamenta di cemento in modo da non poter essere spostati e, soprattutto, con un'apertura che non consente di conferire i sacchi del porta a porta. Inoltre, ci sono anche 160 cestini da redistribuire tra le aree verdi, come i parchi o lungo gli argini".

Un esempio dei nuovi 85 cestini

"Alla base di tutto questo lavoro - ha aggiunto - ci sono le nuove zonizzazioni, che hanno ritagliato aree ancora più piccole rispetto al passato, in modo tale da intervenire in maniera più diretta. Ciò, naturalmente, richiede più personale, ma garantisce un doppio spazzamento settimanale in tutte le zone".

Un traguardo celebrato anche dal sindaco, Matteo Franconi. "Ringrazio Geofor che si occupa quotidianamente di questi servizi - ha detto - non si arriva a un risultato del genere per caso: abbiamo monitorato le problematiche e le esigenze. Per rispondere, aggiungiamo uomini, cestini e servizi per garantire una qualità maggiore di vita. Non solo al centro, ma anche nei quartieri e nelle frazioni".

In attesa, appunto, della seconda fase, che riguarderà lo spazzamento automatico: in questo caso, l'obiettivo è ridurre il tempo di sosta da 3 ore a un'ora e mezzo. Ciò, però, comporterà anche cambiamenti di giorni e di orari nelle vie della città, mentre un impatto minore ci sarà nelle frazioni. Tutto, però, a partire dalla seconda metà di Aprile.

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