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Attualità mercoledì 11 marzo 2020 ore 21:30

Molteplici appelli per la donazione di sangue

"La donazione di sangue è sicura e fondamentale" hanno ribadito dalla Asl. L'appello rilanciato dal vicesindaco Puccinelli e dall'Avis



PONTEDERA — L’Avis Comunale di Pontedera insieme a tutte le Avis italiane fa appello ai propri donatori, a quelli iscritti ad altre associazioni e a quelli non iscritti perché vadano a donare sangue, continuino in questa loro opera altamente meritoria. Già nel pomeriggio l'appello alla donazione era stato rilanciato dal vicesindaco di Pontedera, Alessandro Puccinelli, e dalla direttrice generale dall'Azienda Usl Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani.

"Questa mattina mi sono recato a donare il sangue presso il Centro Trasfusionale dell'ospedale Lotti di Pontedera - ha raccontato Puccinelli -. Innanzitutto un ringraziamento veramente di cuore a tutto il personale medico-sanitario, sempre al loro posto, sempre con un sorriso e la medesima premura. Posto che l’accesso all’ospedale è presidiato con controlli all’ingresso, il Centro Trasfusionale è un luogo sicuro dove potersi recare. Donare il sangue è davvero *importante*, specie in questo momento così critico per la nostra Comunità". 

"Le scorte di sangue sono veramente scarse - ha segnalato il vicesindaco - e si sta assistendo ad una emergenza molto seria da cui dipende la vita di chi ha bisogno di sangue per incidenti, interventi urgenti, trasfusioni, etc. Donare il sangue, oltre che un atto di amore e di vita è, ancor più di sempre, fondamentale e motivo certamente valido per potersi spostare da casa per recarsi in ospedale, ovviamente seguendo le indicazioni di sicurezza ben pubblicizzate e conosciute".

"Ormai - hanno confermato da Avis Pontedera - da diversi giorni si segnala un calo delle donazioni di sangue in tutta Italia dovuto principalmente alla paura del Coronavirus, e se il trend dovesse continuare si rischiano gravi ripercussioni alle terapie necessarie ad oltre 1800 persone che, quotidianamente, si curano e vivono grazie alle attività del servizio trasfusionale. Lo affermano il Centro Nazionale Sangue (Cns) e il coordinamento delle associazioni dei donatori, che ricordano come chi non è considerato a rischio di contagio ed è in buona salute può andare tranquillamente a donare, contattando prima i Centri Trasfusionali di raccolta per evitare inutili affollamenti".

"Negli ultimi giorni - dice Stefano Tognarelli, presidente Avis Pontedera - si è registrato un forte calo nelle eccedenze che il sistema sta assorbendo, anche per la verosimile riduzione di alcune attività chirurgiche, praticamente azzerate, un segno che anche dove storicamente si raccoglie più sangue ci sono delle difficoltà e si cominciano a vedere le prime richieste da parte di alcune regioni, a partire dal Lazio. Non possiamo però aspettare, anche perché l’autosufficienza delle regioni che sono normalmente compensate da quelle con maggiori capacità di raccolta del sangue, senza il loro supporto, il sistema rischia di andare in sofferenza. Non a caso un appello simile è stato fatto dalle autorità negli Stati Uniti, dove il numero di casi di Coronavirus è attualmente nettamente inferiore rispetto all’Italia".

Proprio con l’obiettivo di ridurre i rischi e garantire la massima sicurezza nelle procedure trasfusionali, il Cns ha realizzato l’algoritmo per la chiamata dei donatori, uno schema semplice ed efficace che contiene quattro rapide domande da presentare telefonicamente al potenziale donatore e verificare, così, che vi siano le condizioni adatte per programmare una donazione.

Le donazioni possono essere fatte in sicurezza, seguendo le precauzioni valide per la popolazione generale per evitare il contagio. Il consiglio è di contattare prima il centro trasfusionale o la associazione di riferimento per prenotare la donazione, in modo da evitare possibili assembramenti. Si ricorda, infine, che le associazioni sono impegnate anche a garantire, a tutto il personale operante presso le unità di raccolta, la diffusione capillare e costante delle informazioni inerenti all’applicazione delle indicazioni fornite dal ministero della Salute per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti.


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