Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:30 METEO:PONTEDERA16°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il papà di Ilaria Salis in tribunale a Budapest: «Speriamo di ottenere i domiciliari»

Politica domenica 28 maggio 2017 ore 14:30

"Quattro milioni dalla Regione, dove sono finiti?"

L'esponente di centrodestra Arcenni si riferisce ai soldi che l'ente regionale avrebbe versato all'Unione Valdera in nove anni



PONTEDERA — L'esponente di centrodestra Matteo Arcenni è intervenuto sui finanziamenti erogati negli anni dalla Regione Toscana verso l'Unione Valdera: "Quattro milioni di euro. È l’ammontare dei finanziamenti erogati dalla Regione all’indirizzo dell’Unione dei Comuni della Valdera. Fin qui, nulla di male. Supportare un ente che mette insieme tanti piccoli Comuni e prova a farli lavorare in sinergia è senza dubbio sinonimo di buon operato per la Regione Toscana".

"Peccato però - ha ripreso - che i benefici sventolati all’alba della nascita dell’Unione, siano rimasti incastrati tra i proclami elettorali delle varie cariche politiche del territorio. Perché quattro milioni sono tanti, ma in quasi un decennio di storia le manovre a favore dei cittadini ideate e messe in campo dall’Unione si contano sulle dita di una mano. Occorre precisare che nessuno ha intenzione di puntare il dito contro i dipendenti dell’Unione, che quotidianamente si adoperano per svolgere al meglio il loro lavoro". 

"Il problema - secondo Arcenni - sta nell’organizzazione e nell’efficienza dell’ente. Il concetto è semplice: se l’Unione rappresenta davvero un’eccellenza a livello regionale e non solo, per quale motivo in nove anni i Comuni di Crespina, Santa Maria a Monte, Ponsacco, Peccioli, Lajatico, Chianni e Terricciola hanno deciso di uscire dal sistema? La domanda suona piuttosto banale, proprio perché è altrettanto scontata la risposta". 

"L’Unione dei Comuni della Valdera è un concetto innovativo - ha aggiunto Arcenni - ma in realtà è una macchina che viaggia a suon di denaro pubblico e non arriva da nessuna parte. I cittadini sono stanchi di questa politica, che prima li illude e poi li bastona. Di una classe dirigente che snocciola parole soffici, ma che è pronta a marciare sopra a tutto e tutti per la difesa dei propri interessi. Meno parole, più azioni concrete". 

"L’Unione - ha concluso Arcenni - utilizzi i fondi regionali per favorire la permanenza e la nascita di piccole imprese sul territorio. Si schieri a difesa degli imprenditori, sempre più tartassati da un sistema fiscale spietato e unica speranza per far ripartire l’economia locale e nazionale. Scommetta e creda con forza sulle eccellenze del territorio, dando una possibilità ai giovani che ancora sognano un Paese migliore. L’Unione faccia davvero l’Unione. A casa nostra. In Valdera. A fianco della gente. E non dei soliti “professori” in giacca e cravatta che ogni giorno ci mostrano tutto ciò che un buon amministratore pubblico non dovrebbe fare".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Taglio del nastro per l'area di sgambatura in via Garibaldi, dove sono stati realizzati due campi recintati e attrezzati con panchine e fontanelle
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

GIALLO Mazzola

Attualità

Attualità

Cronaca