​Quei temerari delle Vespe 'volanti'

PONTEDERA — "Dedicato a tutte le persone che ci hanno conosciuto, che ci conoscono, e anche a tutti coloro che, anche non conoscendoci, desiderano il piacere di fare propria un’altra gloriosa pagina della storia di Piaggio e della Vespa. Un feedback significativo, che sicuramente troverà accoglienza presso tutti gli amanti della Vespa. Abbiamo ricevuto molto da Piaggio e vogliamo condividere, con chi nutre la nostra stessa passione per Vespa, questo amore e questi ricordi".

Con questa parole sincere Giuseppe e Ilo, al secolo Giuseppe Cau e Ilo Lorenzetti, accolgono nel loro libro gli innamorati, come loro, della Vespa e della pattuglia acrobatica che insieme alle corse vinte e ai record di velocità contribuirono non poco alla rinascita della Piaggio dopo la guerra e al lancio mondiale dello scooter, appunto, 'più famoso del mondo'. Il titolo del libro (edizioni Cld) è semplice, chiaro, perentorio: "La squadra acrobatica della Piaggio'. La squadra che riusciva a far salire su una vespa un campanile fatto di uomini in carne e ossa. Tante le imprese di questi coraggiosi delle macchine volanti. della vespa siluro, fra i 'pezzi' più ammirati da dai visitatori del museo Piaggio, delle corse vinte con i rivali della Lambretta. E così via. 

Nella sua prefazione, Il sindaco Matteo Franconi dice che il museo è diventato un punto e un riferimento centrale per la città ma con l'obiettivo di farlo crescere sempre di più. E per il presiedente della Fondazione Piaggio, Riccardo Costagliola, la squadra "è una perla nella storia della Vespa".
In libro racconta e descrive anche i profili, le imprese al limite del possibile, il coraggio e la vita di Ilo e Giuseppe. Un libro per gli appassionati della storia pontederese e della Vespa, che in effetti sono tutt'uno, da non perdere. 

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