Scappa di casa con il ragazzo conosciuto in chat

PONTEDERA — Giorni e ore di apprensione per una famiglia di Pontedera la cui figlia di 17 anni si era allontanata da casa facendo perdere le sue tracce. La studentessa è stata poi ritrovata, dopo le ricerche effettuate dalla polizia del commissariato locale, in compagnia un giovane conosciuto in chat.

I fatti risalgono a sabato 3 dicembre, quando la madre della 17enne si è presentata in tarda serata agli uffici di polizia per segnalare la scomparsa della figlia minorenne. Agli agenti ha riferito che la ragazza la mattina era andata regolarmente a scuola a piedi, poi aveva fatto rientro a casa nel primo pomeriggio ed intorno alle 15,30 si era allontanata dicendo che sarebbe tornata a scuola, ma da allora della giovane i genitori non avevano più traccia. Secondo quanto riportato dalla madre ai poliziotti, la studentessa non aveva in uso alcun cellulare o altro mezzo di comunicazione, con sé aveva solo il portafoglio con circa 10-15 euro e la sua carta d'identità.

Invitata dagli agenti a fare un controllo più accurato, la madre si è poi accorta che in realtà dall'armadio della figlia mancavano diversi indumenti personali e un telefono senza scheda sim che i genitori avevano tolto alla ragazza perché utilizzato in maniera imprudente.

La polizia ha quindi attivato le ricerche della giovane coinvolgendo tutte le altre forze dell'ordine. Ha contattato gli ospedali della zona ma non è risultato nulla. Gli agenti hanno poi contattato alcune compagne di scuola della minorenne che hanno fornito fondamentali informazioni come che, negli ultimi tempi, la ragazza aveva fatto molte assenze da scuola e stava frequentando un giovane conosciuto in chat con il quale aveva iniziato una relazione sentimentale.

Il personale di polizia inoltre ha appreso che la minore utilizzava varie utenze cellulari, una delle quali attivata di recente a Pontedera ed intestata ad un giovane residente in Molise.

Grazie ad una di queste utenze, intorno alle 2,30 la ragazza è stata rintracciata telefonicamente e ha avuto un breve colloquio con la madre, durante il quale le ha detto che si era allontanata da casa per problematiche non risolte all’interno della famiglia e che comunque avrebbe fatto rientro a casa nel più breve tempo possibile.

Gli agenti hanno poi scoperto che il giovane in compagnia della minorenne aveva alloggiato dal 30 novembre fino al giorno della scomparsa della ragazza in un B&B della zona.

Il 7 dicembre poi, la studentessa si è presentata in commissariato insieme ai familiari e al ragazzo. Davanti agli agenti è apparsa in buone condizioni psico-fisiche e ha espresso la volontà di voler fare rientro a casa. In merito alla fuga da casa, la giovane ha confermato che le motivazioni erano da trovarsi in divergenze con tutti i familiari, per lei non più tollerabili, e avrebbe deciso volontariamente con il ragazzo di fuggire di casa, senza subire costrizioni in alcun modo dallo stesso.

Ai genitori gli agenti hanno proposto, qualora lo ritenessero opportuno, di presentare querela per il reato di sottrazione di minore.

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