Ranfagni e Armellin replicano a Ciampi

CALCINAIA — “Il sindaco Ciampi tenta solo di intimidirci, nessuno dei consiglieri della nostra lista ha divulgato informazioni sbagliate”. Ranfagni e Armellin rispondono al primo cittadino di Calcinaia Lucia Ciampi che aveva accusato il primo di essere in tv mentre la gente si affannava nei soccorsi dopo la tempesta di vento di qualche giorno fa: “Precisiamo che la divulgazione di informazioni vere riguardo le questioni trattate in Consiglio Comunale si chiama diritto di informazione ed è un modo per portare a conoscenza la popolazione delle scelte adottate dall’attuale amministrazione. Facciamo presente che nessuno dei consiglieri della lista Per la Gente ha divulgato informazioni sbagliate, in quanto materia oggetto dei precedenti consigli comunale e quindi informazioni pubbliche accessibili a chiunque. Attraverso la minaccia di querela infondata, in quanto in assenza di presupposti, il sindaco Lucia Ciampi tenta soltanto di intimidirci e di screditarci agli occhi dell’opinione pubblica e con le sue affermazioni deliranti altro non ottiene che palesare la sua incapacità a sopportare lo stress derivante dalla gestione degli interventi sul territorio in piena emergenza”.

Gli esponenti di minoranza si chiedono poi: “Ciampi accusa Ranfagni di non essere stato d’aiuto durante l’emergenza…. E noi ci domandiamo allora dov’erano pure i consiglieri e assessori appartenenti alla sua lista: Alderigi, Ceccarelli, Ferrucci, Nieri, Arzilli, El Ghlid, Felloni, Malloggi e Ristori. Ed inoltre cosa avrebbe dovuto fare Ranfagni per essere d’aiuto? Visto la non competenza del consigliere chiamato in causa come “taglialegna” avrebbe rischiato di provocare ulteriori danni a cose e persone. Per affrontare queste situazioni ci sono ditte specializzate come quelle che sono intervenute e l’aiuto pratico di uno dei consiglieri sarebbe stato soltanto d’intralcio alle operazioni di sgombero. Ranfagni era comunque presente sul campo, come possono testimoniare i presenti fra cui l’assessore Mannucci, ed ha adempito ai suoi compiti da consigliere prestando supporto morale ed ascolto alle persone che si sono viste danneggiare le proprie abitazioni”.

I rappresentanti della lista Per la Gente concludono così: “Se Armellin e Ranfagni non sono sempre presenti in prima persona durante le varie manifestazioni e riunioni che riguardano le vicende del nostro paese, non significa che non siano a conoscenza di quanto detto nelle stesse. Chiaramente il nostro gruppo è formato anche da altre persone, presenti ad ogni evento, che ci riportano sempre quanto discusso. Per quanto riguarda le posizioni individuali prima della costituzione della lista appartengono alla sfera individuale. Chi ha aderito successivamente alla lista ha condiviso la visione politica della lista. L’Amministrazione comunale dovrebbe dare ascolto a quanto le minoranze riportano all’interno del consiglio comunale per evitare tutte le volte di trovarsi a fare la conta dei danni”.

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