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GIALLO Mazzola giovedì 20 luglio 2023 ore 08:00

​Piccoli lettori di gialli crescono!

Sono gialli e mistery le vere star dell’estate, da mettere in valigia anche pensando ai più piccini.



PECCIOLI — Alle famiglie che vanno al mare, in montagna o in giro nelle città d’arte, consigliamo dunque, insieme a scarponcelli da trekking, a mappe dettagliate o a pinne, boccagli ed occhiali, di non dimenticare alcuni thriller per ragazzi.

Ci saranno sempre, lo sapete, un lungo viaggio in treno, un momento di sosta per rilassarsi, un angolino all’ombra in un bar dove leggere alcune pagine. Attratti dalla trama, a caccia degli indizi disseminati dall’autore nel testo e alla ricerca di un movente valido da cui scaturisca tutto l’intrigo, i più piccoli si immergeranno nella realtà di un thriller italiano pensato proprio per loro.

Per i giovani che restano a casa, allo stesso modo, consigliamo di chiudere per po’ di tempo i libri di studio ed immergersi in una bella lettura ricca di suspence.

Vi suggeriamo alcuni romanzi carichi di mistero, consigliati per la fascia d’età 10-12 anni, costruiti dagli autori anche per far divertire i lettori in erba.

Fabrizio Altieri scrive Omicidio in ricetta (Pelledoca, 2023), giallo ambientato nel 1919, in uno stabilimento balneare, dove lo chef Asio Gioberti viene trovato morto in seguito a varie punture di ape. Gli ingredienti per un omicidio perfetto? Sete di vendetta, ambizione e, naturalmente, una buona dose di veleno. Un tragico incidente? Non secondo Clara, Rolando e Tullietto: spesso le apparenze ingannano e, per scoprire la verità, bisogna guardare a fondo, oltre la superficie.

Alessandro Pasquinucci pubblica Alive (Pelledoca, 2022), definito un thriller tecnologico, che narra di due adolescenti: un colpo di fulmine sulle rive dell'Isola d'Elba, giorni passati a scriversi in chat, un appuntamento mancato, poi più niente. Sono passati sei mesi dal loro ultimo incontro, quando Alice scrive a Giulio sostenendo di essere in pericolo e pregandolo di tornare sull'isola per aiutarla. Il ragazzo ritorna e inizia a capire che sta succedendo davvero qualcosa di strano e che lei potrebbe non essere la sola in pericolo. Cosa è accaduto davvero la notte del loro ultimo appuntamento? È in quel dubbio che si cela la risposta, la chiave di tutto. Starà a lui ricostruire, in una lotta contro il tempo, l'intricato puzzle rimasto incompiuto durante quei mesi di assordante silenzio. E tessera dopo tessera, indizio dopo indizio, a emergere sarà una verità che nessuno vorrebbe mai conoscere…

Il mistero di Villa delle Ginestre (Pelledoca, 2021) di Tommaso Percivale racconta di una ragazzina. Greta Sullivan si chiede da sempre di che colore sia la faccia di un morto: il mistero la attrae… “Nei racconti dell’orrore era bianca o gialla, ma quella mattina un articolo sul Morning Chronicle parlava di un tizio strangolato trovato “con il volto cianotico” e Greta sapeva che cianotico voleva dire blu. Quindi? Il mistero s’infittiva. Ah, se almeno avesse visto un cadavere da vicino!”. Villa delle Ginestre, la casa dei nonni, non fa accrescere in lei questo tipo di pensieri. Una volta che l’anziana coppia viene derubata di tutti i gioielli, Greta inizia la sua indagine parallela per scoprire il ladro e capisce che qualcun altro, oltre agli abitanti della villa, si nasconde nel grande giardino “addormentato”.

Annalisa Strada, conosciuta scrittrice per bambini e ragazzi, ci racconta la paura in Una lunghissima notte (Pelledoca, 2019). “Il buio stava arrivando di corsa e Nilla, in casa da sola, senza corrente, non sapeva per quanto ancora sarebbe stata in grado di resistere prima di cedere alla paura. La paura ha due effetti contrapposti: ti frena o ti accelera. Nilla sentiva di dover agire, ma come? Il buio era fitto. La finestra era un riquadro appena più chiaro, che portava nella stanza un cielo notturno senza stelle. Era solo l’inizio di una lunghissima notte, impossibile da dimenticare”.

Leggere gialli, per i ragazzi, è dunque formativo e può essere un’importante occasione di crescita: li aiuta a concentrarsi, a focalizzarsi sui dettagli, ad aprire la mente e a considerare sempre nuove opzioni, nuove strade, anche imprevedibili. Ma la cosa più importante, è leggere, leggere, leggere comunque! È fondamentale che i ragazzi non considerino la lettura come un’imposizione, un dovere, ma che anzi ne traggano piacere e vi si appassionino. Per questo è importante che leggano ciò che incontra i loro gusti, compatibilmente con la loro età… solo così diventeranno i lettori forti di domani. Il nostro compito è quello di non smettere mai di consigliare e proporre libri, sempre con delicatezza e passione.

A cura dello staff della Biblioteca Fonte Mazzola di Peccioli

CONSIGLI DI LETTURA

Perché proprio il giallo a Fonte Mazzola?

Tutto è iniziato nel 2016 con Parole Guardate, il nostro Festival del giallo. Un progetto di contaminazione tra teatro, letteratura e scrittura, per adulti e bambini.

La particolarità del progetto Parole Guardate è stata quella di incentrare le sue attività e gli eventi sulle opere di un unico scrittore: negli anni sono stati protagonisti grandi e prolifici autori come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi, penne che hanno riscosso molto successo e affetto da parte del pubblico.

La Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola, con i suoi 400 metri quadri di ampiezza e una collocazione spettacolare sul limitare della campagna pecciolese, è stata inaugurata il 26 gennaio 2019. Qui puoi trovare una sezione dedicata al giallo italiano e straniero (americano, inglese, nord-europeo, francese…) e un patrimonio librario composto da ottomila volumi, la preziosa collezione del prof. Arnaldo Nesti, consistente in altri novemila volumi e la donazione del Prof. De Santi, composta da altri mille libri, rari e di pregio, monografici sul cinema.

Tutti gli spazi sono utilizzabili in assenza dell’operatore bibliotecario ogni giorno dalle h. 8 alle 24 (compresi la domenica e i giorni festivi), tramite un codice personale di accesso. L’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, è il fiore all’occhiello della nostra Biblioteca e permette a numerosi studenti e utenti di frequentare in libertà, ma con assoluto rispetto, le sale a disposizione.

Qui troverai una Biblioteca dei Ragazzi con un’ampia varietà di letture dedicate in una luminosa sala, rivolta verso l’Anfiteatro Fonte Mazzola; lo Speaker’s corner, l’angolino del parlato, la nuovissima attività proposta agli utenti dai 6-14 anni in cui un nostro operatore esperto sarà a disposizione per conversare in lingua inglese. Per la fascia di età 8-12 è stato organizzato un circolo di piccoli lettori, dal titolo Dieci piccoli detective: incontri mensili dedicati alla lettura e dinamiche dei romanzi gialli.

Tante le attività della Biblioteca gli incontri del Circolo dei Lettori, il corso di scrittura dal titolo: Storia a tinte gialle, un rinnovamento del Progetto Parole Guardate che si è incentrato sul giallo storico, in dieci appuntamenti che si sono tenuti da novembre a febbraio. Sono stati pubblicati su Quinewsvaldera i racconti ideati dai partecipanti al corso di scrittura tenuto da Andrea Marchetti. Dei benefits sono dedicati ai nostri studenti e ai nuovi iscritti: ad esempio, chi è in possesso del codice di ingresso della Biblioteca ha potuto partecipare a Studiare senza stress, tre incontri dedicati al potenziamento della memoria e il miglioramento dei metodi di studio, tenuti dal docente Stefano Intini.

Per celebrare l’importanza della lettura come conoscenza e crescita personale, abbiamo avviato Librarsi, un’iniziativa condotta dalla psicologa e psicoterapeuta Rachele Bindi, legata alla Libroterapia, un metodo che parte dalla lettura, per promuovere il benessere psicologico e la crescita personale di ciascuno. Nell’ambito del maggio dei libri, la Biblioteca ha ospitato un laboratorio di lettura ad alta voce a cura di Vania Castelfranchi e Marco Zapparoli dal titolo Poesia in voce.

Seguiteci a settembre, stiamo preparando per voi delle nuove iniziative!


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