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GIALLO Mazzola giovedì 03 agosto 2023 ore 09:00

Proprio in fondo al cuore

Cosa si nasconde negli abissi del cuore umano? Se lo chiedono molti scrittori di thriller e noir che scandagliano la mente dei protagonisti e quelle contorte degli assassini.



PECCIOLI — Il lato oscuro del cuore (Einaudi, 2014) di cui parla Corrado Augias è quello che non possiamo governare. È il luogo in cui si annidano i sentimenti rimossi, pronti a risvegliarsi e a sparigliare i destini. L’incontro fra due donne opposte dà inizio a un noir filosofico e inconsueto, un viaggio nelle profondità dell’inconscio e nella storia della sottomissione femminile. Clara studia Storia della psicanalisi. La sera, seduta in cucina, rimane sveglia fino a tardi ad analizzare i casi delle “grandi isteriche” e le cronache del rapporto con i medici che le ebbero in cura: Freud, Jung, Charcot... Comincia poi a lavorare nel bar del fratello. E sarà allora che la vita vera spazzerà via, con tutta la sua forza, gli anni di isolamento e di studio solitario. Abituata a confrontarsi con la teoria dell’inconscio, Clara si troverà alle prese con una vicenda misteriosa e ambigua, un omicidio che affonda le radici in un vortice di sentimenti, di violenza e di colpa. Nel territorio delle periferie l’attende l’incontro con Wanda, una di quelle donne sopraffatte che per lei sono sempre state soltanto personaggi da studiare sui libri: scoprirà per la prima volta l’emozione e la paura di ascoltare un cuore che si apre e che esige da lei una risposta. Corrado Augias scandaglia l’abisso di una tentazione malsana: quella del dominio sul corpo delle donne e sulla loro anima.

Maurizio de Giovanni nel suo romanzo di più ampio respiro intitolato In fondo al tuo cuore (Einaudi, 2014) mette in scena con superba maestria una galleria di personaggi e ambienti diversissimi, antichi mestieri coltivati e tramandati accanto a quartieri malfamati e tranquilli interni borghesi. Immersa nel caldo torrido di luglio e nei preparativi per una delle feste più amate, quella della Madonna del Carmine, quando viene sconvolta da una terribile notizia, mentre la città di Napoli è sospesa tra cielo e inferno. Un notissimo chirurgo cade dalla finestra del suo ufficio, per Ricciardi e Maione inizia un’indagine che li porterà al centro dei sentimenti e delle passioni più tenaci e sconvolgenti. Infedeltà e tradimento sembrano connessi in modo inestricabile alla rara gioia dell’amore. Troppo per non rimanerne toccati. Il dubbio e l’incertezza si fanno strada sempre più nell’animo dei due investigatori, messi di fronte ai lati oscuri dell’anima. Lo stesso autore afferma che la sede di tutte le emozioni è il cuore, e in esso si riversano continuamente le emozioni, fino a farlo traboccare: cosicché i sentimenti più importanti, che sono anche quelli più pesanti, sedimentano sul fondo, in fondo al tuo cuore. Conoscere una persona nella sua vera essenza, significa quindi scandagliare il fondo, giungere in fondo al suo cuore. De Giovanni questo fa, e lo fa davvero bene: scruta nel cuore dell’umanità, descrive magistralmente le passioni che animano i suoi protagonisti, rendendoli perciò vivi e reali.

In fondo al tuo cuore quindi non è altro che tutto quanto si rinviene nel cuore dei personaggi del libro, nel cuore del Commissario Ricciardi e della dolce Enrica, della splendida Livia, del Brigadiere Maione e della sua bellissima moglie Lucia, del “femminiello” Bambinella, del fascista Folco, del compianto prof. Iovine del Castello e dell’austera moglie Maria Carmela di cui a poco ricorre l’onomastico, di Peppino il Lupo e Rosinella, della giovanissima prostituta Sisinella, della vecchia madre del valente orafo Nicola Coviello. Anche Maurizio de Giovanni cesella delle magnifiche storie con la sua penna, rifinisce con tratti sapienti i sentimenti dei protagonisti e ci offre non solo dei romanzi gialli in sé, ma anche delle emozioni, che sedimentano proprio dove devono stare i pensieri più cari: in fondo al tuo cuore.

Ne Il cuore dell’assassino (Longanesi, 2017) James Patterson scandaglia la mente criminale: “A rendere l’assassino “un perfetto criminale” era il mancato riconoscimento della validità dei concetti quali bene e male che, con la risultante assenza di sensi di colpa, gli consentiva di commettere stragi efferate con millimetrica precisione”. Il peggior incubo di Alex Cross è diventato realtà. Le persone più importanti della sua vita sono sparite, e l'unica traccia che ne rimane è l'odore lasciato nelle stanze e sui vestiti, tra i quali Cross affonda il viso in cerca di speranza e di coraggio. Thierry Nulch, killer spietato e perverso nonché suo acerrimo e storico nemico, spinto dall'odio e dal desiderio di vendetta ha rapito i suoi figli, la moglie Bree e Nana Mama, minacciando di ucciderli. Sebbene sia prossimo alla disperazione, Cross rifiuta di darsi per vinto e, in una folle corsa contro il tempo, ricorre a ogni risorsa possibile nel tentativo di salvare la sua famiglia. Mulch però sembra svanito nel nulla e, facendo leva sulla più grande debolezza di Cross, lo tiene in scacco minacciando terribili torture ai suoi cari, in una estenuante guerra di nervi in cui tutto sembra condurre a un unico obiettivo: spingere Alex Cross a divenire un assassino...

Che cosa è dunque il cuore se non la metà nascosta del nostro io? Quella che contiene segreti inconfessabili, paure e perversioni. Quella che decide se si ama o si odia, se si vive o si muore.

A cura dello Staff della Biblioteca Fonte Mazzola di Peccioli

CONSIGLI DI LETTURA:

Perché proprio il giallo a Fonte Mazzola?

Tutto è iniziato nel 2016 con Parole Guardate, il nostro Festival del giallo. Un progetto di contaminazione tra teatro, letteratura e scrittura, per adulti e bambini.

La particolarità del progetto Parole Guardate è stata quella di incentrare le sue attività e gli eventi sulle opere di un unico scrittore: negli anni sono stati protagonisti grandi e prolifici autori come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi, penne che hanno riscosso molto successo e affetto da parte del pubblico.

La Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola, con i suoi 400 metri quadri di ampiezza e una collocazione spettacolare sul limitare della campagna pecciolese, è stata inaugurata il 26 gennaio 2019. Qui puoi trovare una sezione dedicata al giallo italiano e straniero (americano, inglese, nord-europeo, francese…) e un patrimonio librario composto da ottomila volumi, la preziosa collezione del prof. Arnaldo Nesti, consistente in altri novemila volumi e la donazione del Prof. De Santi, composta da altri mille libri, rari e di pregio, monografici sul cinema.

Tutti gli spazi sono utilizzabili in assenza dell’operatore bibliotecario ogni giorno dalle h. 8 alle 24 (compresi la domenica e i giorni festivi), tramite un codice personale di accesso. L’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, è il fiore all’occhiello della nostra Biblioteca e permette a numerosi studenti e utenti di frequentare in libertà, ma con assoluto rispetto, le sale a disposizione.

Qui troverai una Biblioteca dei Ragazzi con un’ampia varietà di letture dedicate in una luminosa sala, rivolta verso l’Anfiteatro Fonte Mazzola; lo Speaker’s corner, l’angolino del parlato, la nuovissima attività proposta agli utenti dai 6-14 anni in cui un nostro operatore esperto sarà a disposizione per conversare in lingua inglese. Per la fascia di età 8-12 è stato organizzato un circolo di piccoli lettori, dal titolo Dieci piccoli detective: incontri mensili dedicati alla lettura e dinamiche dei romanzi gialli.

Tante le attività della Biblioteca gli incontri del Circolo dei Lettori, il corso di scrittura dal titolo: Storia a tinte gialle, un rinnovamento del Progetto Parole Guardate che si è incentrato sul giallo storico, in dieci appuntamenti che si sono tenuti da novembre a febbraio. Sono stati pubblicati su QUInewsValdera i racconti ideati dai partecipanti al corso di scrittura tenuto da Andrea Marchetti. Dei benefits sono dedicati ai nostri studenti e ai nuovi iscritti: ad esempio, chi è in possesso del codice di ingresso della Biblioteca ha potuto partecipare a Studiare senza stress, tre incontri dedicati al potenziamento della memoria e il miglioramento dei metodi di studio, tenuti dal docente Stefano Intini.

Per celebrare l’importanza della lettura come conoscenza e crescita personale, abbiamo avviato Librarsi, un’iniziativa condotta dalla psicologa e psicoterapeuta Rachele Bindi, legata alla Libroterapia, un metodo che parte dalla lettura, per promuovere il benessere psicologico e la crescita personale di ciascuno. Nell’ambito del maggio dei libri, la Biblioteca ha ospitato un laboratorio di lettura ad alta voce a cura di Vania Castelfranchi e Marco Zapparoli dal titolo Poesia in voce.

Seguiteci a settembre, stiamo preparando per voi delle nuove iniziative!


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