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Attualità giovedì 04 giugno 2015 ore 15:40

Vico è pronta ad accogliere giovani profughe

Sono tre ragazze nigeriane, di cui due incinta: "Si deve essere davvero stremate per intraprendere viaggi su barconi mentre si aspetta un figlio"



VICOPISANO — L'ospitalià vicarese per due mamme incinta e i loro bambini. Arriveranno in questi giorni i migranti che saranno ospitati dal Comune di Vicopisano in un appartamento del capoluogo, individuato grazie alla disponibilità e alla generosità dei cittadini.

Si tratta di due giovani donne incinte, dei loro bambini di tre e due anni e di un'altra ragazza di vent'anni che è arrivata in Italia da sola. Provengono dalla Nigeria, sono arrivate a Pisa il 7 maggio e per circa tre settimane sono state ospitate nella struttura di Piaggerta, nel Parco di San Rossore. Nonostante le loro condizioni e i bambini molto piccoli hanno dovuto viaggiare circa un mese prima di imbarcarsi, in Libia, per Lampedusa su un barcone.

Conosciamo, purtroppo, la situazione critica della Nigeria, tormentata dai crimini di guerra contro l'umanità dell'esercito, come documentato nel nuovo rapporto di Amnesty International, e le efferate violenze dell'organizzazione terroristica jihaidista Boko Haram.

“Ringrazio le associazioni e i cittadini - dice l'assessore alle politiche sociali Valentina Bertini - che si sono prodigati sia per l'accoglienza che per non far mancare nulla a queste persone. Del resto è quello che, sia come amministrazione sia a livello di rete associativa sul territorio, facciamo costantemente in presenza di situazioni di disagio. Voglio sottolineare che non ci saranno costi a carico del Comune, l'unica forma di impegno richiesta è quella di carattere umano e sociale e siamo sicuri che la nostra comunità reagirà con amore e solidarietà, come sempre”.

Bertini analizza con comprensione la scelta delle donne: “Anch'io aspetto un bambino e mi sembra di sentirmi ancora più vicina a queste ragazze - aggiunge l'assessore Bertini - credo che si debba essere davvero stremate per decidere di affrontare un calvario simile mentre si porta avanti una gravidanza. Non vedo l'ora di accoglierle e di farle sentire al sicuro”.

L'ultima volta che Vicopisano ha accolto dei migranti, grazie all'enorme lavoro svolto dalla Caritas locale, fu considerato un esempio di gestione perfetta dell'emergenza. “E la situazione era più complessa - spiega il vicesindaco Matteo Ferrucci, all'epoca assessore alle politiche sociali - perché si trattava di sei ragazzi di cinque nazionalità diverse. In questa occasione sarà più semplice favorire l'interazione di queste giovani donne e dei loro bambini con la comunità. Invitiamo i cittadini ad accoglierle senza esitazioni, facendo sentire loro tutto l'affetto di cui hanno sicuramente bisogno dopo quello che hanno passato”.

“Durante la guerra - conclude il sindaco Juri Taglioli - Uliveto Terme ha ospitato oltre tremila persone rimaste senza casa. Quello richiesto adesso alla nostra comunità è davvero uno sforzo minimo e siamo molto felici di poterlo fare. Ringrazio l'assessore Bertini, la Prefettura e la Società della Salute per il grande lavoro che hanno svolto, in team con le nostre associazioni”.


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