Lavoro

"Fondi rustici" tutto pronto per lanciare la sottoscrizione

Nasce il ramo d'azienda che seguirà l'operazione per il recupero degli immobili Peccioli - “Fondi rustici, un grande bene comune” compie i primi passi. Da ottobre sarà possibile aderire all'offerta pubblica di sottoscrizione per la raccolta delle risorse necessaria al progetto che fa leva sul principio dell'azionariato diffuso. Lo dicono dalla Belvedere spa di Peccioli, dove tutti i passaggi preliminari per partire a pieno regime con lo sviluppo dell'operazione immobiliare, fondata su un modello economico fortemente territoriale sta andando a compimento. L'assemblea dei soci di Belvedere ha approvato anche il progetto di scissione del ramo immobiliare a favore della società che si occuperà dello sviluppo di "Fondi Rustici". Un passaggio fondamentale per dare corpo all'operazione sviluppata in Belvedere e direttamente seguita dal presidente Renzo Macelloni. La scissione varata dall'assemblea dei soci avrà piena operatività dopo l'estate, perché per i vari passaggi legali devono trascorrere 60 giorni dalla deliberazione. La scissione del ramo societario è un'operazione indispensabile per dare corpo all'idea di Macelloni: ristrutturare e rivendere i Fondi rustici dell'ex Tenuta Gaslini, un'operazione definita dallo stesso Macelloni un'occasione per il territorio. Parte degli edifici una volta ristrutturati torneranno sul mercato e dopo la vendita daranno un utile netto agli investitori, evitando speculazioni deleterie per il territorio e l'economia locale, perché il modello di sviluppo coinvolgerà direttamente parte del tessuto economico della Valdera in termini di maestranze e aziende e investitori. Un'altra parte degli immobili potrebbe, secondo le intenzioni della Belvedere, essere utilizzato a finalità turistico-ricettive. L'intera operazione porterà sul territorio della Valdera e della provincia di Pisa vari posti di lavoro e restituirà un utile ai cittadini.