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"MechToy", il robot che diagnostica i disturbi neurologici dei bambini

L’Istituto di Biorobotica del Sant'Anna e la Stella Maris hanno sviluppato una piattaforma in grado di fare diagnosi precoci Pontedera – Un’innovativa piattaforma capace di diagnosticare i disturbi neurologici nel primo anno di vita. Si chiama MechToy “giocattolo della meccatronica” ed è il nuovo gioiello frutto della ricerca scientifica, dell’ingegneria biomedica e della sperimentazione fra l’Istituto di Biorobotica del Sant’Anna di Pontedera e la Fondazione Stella Maris di Calambrone. La più avanzata tecnologia applicata alla diagnostica precoce, in grado di realizzare valutazioni delle funzioni motorie, visive e sensoriali nei lattanti per poter dare una terapia efficace entro il primo anno di vita. La piattaforma, che ha ricevuto un finanziamento regionale di 400mila euro, è stata provata su un campione di bambini a rischio disabilità, ottenendo significativi risultati. Il direttore dell’istituto di Biorobotica Paolo Dario e il direttore scientifico della Stella Maris Giovanni Cioni hanno illustrato il progetto ad un workshop internazionale a Calambrone. MechToy non è una scoperta isolata, ma si lega a CareToy, il progetto europeo di ricerca che si concluderà a fine 2014 per creare un dispositivo in grado di migliorare il futuro dei bambini a rischio disabilità: una piccola palestra intelligente con giochi sensorizzati per stimolare lo sviluppo dei bambini costantemente collegata per via telematica al centro.