Attualità

La chiesa di San Lorenzo festeggia 200 anni

La struttura a Usigliano aprì al culto nel 1814. Inaugurato anche il giardino attiguo alla chiesa

Aperta al culto nel lontano 6 gennaio 1814, la chiesa di San Lorenzo Martire a Usigliano, insieme all'Epifania, quest'anno ha festeggiato anche i suoi 200 anni.

La cerimonia è iniziata con la messa celebrata dal parroco della comunità don Paschal, co-celebrata da don Deri, a cui ha fatto seguito la benedizione e l’inaugurazione del piccolo giardino attiguo alla chiesa.

Erano presenti l’assessore Chiara Ciccarè, che nel suo intervento ha promesso alla cittadinanza un suo interesse per migliorare lo spazio aperto, il dottor Giovanni Belcari che ha letto alcune “pillole di storia della Chiesa”, parroci e tantissimi fedeli.

La Chiesa di San Lorenzo fu costruita nel 1813, lateralmente ad un’altra chiesetta, (antica chiesa della Compagnia del Santissimo Sacramento) non più sufficiente ad accogliere i fedeli oramai diventati troppo numerosi per le sue piccolissime dimensioni. La sua costruzione durò circa un anno e le pietre che la compongono furono trasportate ad una ad una con processioni religiose, dai fedeli di Usigliano e delle popolazioni limitrofe. La Chiesa, aperta al culto il 6 gennaio 1814 e consacrata il 3 agosto 1929 dal monsignor Giubbi, non ha potuto festeggiare il suo primo centenario per la guerra che tormentava il territorio.

Il 12 ottobre 2014, la comunità religiosa di Usigliano insieme ai fedeli delle altre zone pastorali di Lari, Casciana Alta e Boschi di Lari, ha iniziato il festeggiamento per la ricorrenza del 200esimo anniversario, ripetendo il trasporto delle pietre con un pellegrinaggio dal Fiume Ecina fino al giardino della Chiesa. Con le pietre raccolte, disegnate e incise dai fedeli che le hanno portate in testa, è stata costruita una piccola grotta nel giardino attiguo alla chiesa dove è stata collocata una statua della Madonna di Lourdes rinvenuta mal ridotta nel piccolo Cimitero di Agliati da un monaco eremita e restaurata da una famiglia di Santa Maria a Monte, e un gioiellino in muratura, un presepe costruito da un artigiano di Casciana Terme.

Il giardino rimarrà aperto ai fedeli e a tutti coloro che vogliono rimanere in preghiera, in meditazione, o semplicemente in pacifica solitudine.

La giornata è continuata con la benedizione dei bambini e il festeggiamento dell’Epifania al Circolo del Paese.