Cronaca

49 buche in 900 metri, il record di via Salvo D'Acquisto

Abbiamo verificato la situazione sulla strada dove sette giorni fa si sono rotte tre automobili
PONTEDERA – Una settimana fa, venerdì scorso verso le 21 in via Salvo D'Acquisto, nel comune di Pontedera tre automobili sono state costrette a chiamare il carro attrezzi dopo essere finite in una buca che si era aperta nel manto stradale e che ha causato danni per migliaia di euro ai veicoli. Dopo una settimana siamo tornati a vedere se la buca è stata chiusa e in che condizioni è la strada. Lo scenario è brutto. La buca in questione è stata chiusa con un po' di asfalto a freddo nei giorni successivi. Questa però non è una soluzione definitiva, infatti sulla strada vi sono anche altre lesioni e fratture del manto che erano stata sanate con la stessa tecnica, ma si sono riaperte dopo poco. La strada è dissestata in moltissimi punti. In meno di un chilometro dall'inizio di via Salvo d'Acquisto da dove inizia il territorio di Pontedera, fino all'incrocio con la via Tosco Romagnola abbiamo contato 49 punti in cui il manto stradale è fortemente danneggiato, spesso lesionato da profonde fratture e crepe dalle quali si staccano continuamente pezzi di asfalto e si creano le buche, profonde in alcuni casi anche 5-6 centimetri. Procedendo in direzione Calcinaia i punti in cui la strada è dissestata sono 25, mentre se si va verso Pontedera sono 24. Il tratto di strada che abbiamo percorso è lungo circa di 900 metri. Le automobili come si vede dalla terza foto addirittura sono costrette a spostarsi per schivare le buche e le crepe, finendo nella carreggiata opposta, con il rischio di scontrasi con i veicoli che procedono in direzione contraria. Via Salvo D'Acquisto che nel Comune di Calcinaia assume il nome di via Papa Giovanni XIII è una viabilità strategica per la zona artigianale di Pontedera che si affaccia sul tracciato ed è importante anche per il collegamento tra Pontedera a Calcinaia. Insomma una strada utilizzata da miglia di veicoli ogni giorno sia di cittadini che si spostano tra i due Comuni, ma anche da furgoni e camion più grandi, delle attività produttive e che adesso sono costretti a procedere a velocità ridotta per le condizioni dell'asfalto.