Politica

A Santa Maria a Monte vince la partecipazione

Alta affluenza alle urne per le primarie del centrosinistra. Torrini: “Punto di partenza per lavorare insieme” SANTA MARIA A MONTE – Non sono i numeri delle primarie di 5 anni fa, ma i santamariammontesi che hanno partecipato a questa tornata elettorale sono stati davvero molti. 921 per la precisione, contro i 1505 elettori che nel 2008 si diressero ai seggi per scegliere fra David Turini e Ilaria Parrella. “Un percorso fortemente voluto – ha dichiarato il vincitore Antonio Torrini – il cui risultato ha dimostrato la forte voglia di partecipazione della popolazione nelle scelte politiche del loro territorio”. Grande entusiasmo per l’alta affluenza anche da parte della sconfitta Daniela De Vita: “L’obiettivo è stato raggiunto – ha dichiarato – la macchina della primarie ha funzionato ed ha rafforzato e legittimato la candidatura di Antonio nella coscienza dei nostri compaesani”. Il rinnovamento, quindi, c’è stato. Adesso occorrerà capire se e che cosa cambierà nel Pd di qui alle elezioni comunali di maggio. Il candidato democratico Torrini, intanto, apre agli sconfitti e alle vicine forze di coalizione: “Queste primarie devono essere il punto di partenza comune per lavorare insieme nell’interesse dei cittadini”. E sicuramente sarà così. Anche perché eventuali spaccature interne al centrosinistra rischierebbero solo di agevolare gli avversari, in particolare il M5S. I grillini infatti, nei giorni successivi alle elezioni politiche nazionali, non hanno escluso di presentare un candidato sindaco a Santa Maria a Monte, riservandosi di valutare la situazione. Per il centrosinistra quindi è indispensabile non cadere nel trabocchetto delle spaccature post primarie, in uno scenario storico a cui si è affacciato un terzo movimento che sulla base degli ultimi risultati elettorali può contare sul 25% dei voti.