Cronaca

Allagamenti e danni nell'area del Padule di Bientina

In quindici giorni si sono accumulati 260 millimetri d'acqua nell'alveo della Bonifica VALDERA - “Un vero e proprio mare d’acqua come se si fosse riformato l’antico lago di Sesto”. Questa è la situazione del Padule di Bientina, descritta dal commissario del Consorzio di Bonifica Auser-Bientina Ismaele Ridolfi. Negli ultimi quindici giorni si sono accumulati nelle aree coltivabili circa 260 millimetri d’acqua, 310 millimetri nell’ultimo mese. Una condizione di criticità che potrebbe peggiorare ulteriormente nelle prossime ore con l’arrivo di una nuova ondata di maltempo. “Siamo di fronte a un’emergenza dalle caratteristiche eccezionali – ha dichiarato Ridolfi – stiamo cercando di far fronte al problema con un impegno straordinario, ma siamo preoccupati perché nel weekend tornerà a piovere”. Dall’inizio della settimana il consorzio è intervenuto azionando sette pompe idrovore che stanno aspirando l’acqua stagnata nei campi. “Gli agricoltori sono preoccupati per questa situazione – ha poi continuato Ridolfi – perché le piogge hanno causato danni per decine di migliaia di euro alla colture”. A complicare le cose è stata anche la breccia nell’argine che separa il bacino dell’area demaniale del Padule dai campi degli agricoltori orentanesi, che allo stato attuale sta provocando un ampio allagamento dei terreni coltivabili di circa due metri d’acqua. “Su questo punto – ha spiegato Ridolfi - è stato realizzato un intervento di tamponamento, grazie alla posa di materiale terroso prelevato in loco e di pali di legno”. Il Consorzio ricorda anche che gli uffici sono a disposizione per la raccolta di segnalazioni da parte dei cittadini. A Cascine di Buti, in via Sarzanese Valdera, il presidio dell’Ente consortile è aperto il martedì e il giovedì, dalle 8 e30 alle 13 e dalle 15 alle 18.