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Anatolij Vasil’ev, cittadino di Pontedera

La città apre le porte al grande regista russo che ha perso la propria cittadinanza Pontedera – Regista, pedagogo, innovatore del teatro europeo. Anatolij Vasil’ev, fondatore di una tradizione teatrale russa ormai riconosciuta in tutta Europa, da oggi è cittadino di Pontedera. Il regista che da anni sta vivendo una sorta di esilio artistico dalla sua terra ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Pontedera dalle mani del sindaco Simone Millozzi. Anatolij Vasil’ev ha consacrato la sua vita al teatro, fondando anche una propria scuola di arte drammatica dopo essersi discostato dalla tradizione di Stanislavskij e impegnandosi anche nella città della Piaggio alla Fondazione Pontedera Teatro e al Teatro Era con la su arte emotiva e pedagogica che trae ispirazione da Strehler e Grotowski. “Dal 2006 non vivo più a Mosca, la città mi ha tolto i teatri, la compagnia, tutto – ha detto durante la consegna dell'onorificenza Vasil’ev – da sette anni non sono più cittadino, persona giuridica che abita a Mosca, ma persona privata, libera e, da oggi, anche cittadino onorario di Pontedera”. Il sindaco Simone Millozzi che ha consegnato l’onorificenza al regista ha detto: “Per un’amministrazione che si impegna nel sostegno alla cultura è un onore conferire la cittadinanza a un grande nome del teatro come Anatolij Vasil’ev, un segno di gratitudine per il contributo che il suo lavoro ha dato alla città”. Fiero della consegna anche il direttore di Pontedera Teatro Roberto Bacci: “Anatolij e il suo lavoro incarnano la necessità di lavorare sull’attore e, al contempo l’importanza di aprirsi al mondo. Di questi insegnamenti, della sua amicizia e di ciò che ha regalato a Pontedera la Fondazione lo ringrazia sentitamente”.