Il progetto nasce per sostituire i buoni per la spesa e coinvolge vari soggetti del mondo del volotariato Sono circa 60 le famiglie dell'Unione dei Comuni della Valdera in difficoltà economiche che da questo mese riceveranno un pacco alimentare, anziché i buoni pasto, grazie all'accordo siglato e presentato nella sede dell'ente. Il progetto in cui sono coinvolti l'Unione, il Comune di Pontedera, la società pisana San Vincezo de Paoli e la cooperativa sociale Valdera Insieme, prevede che vengano preparati e distribuiti i pacci alimentari alle famiglie con maggiori difficoltà in carico ai servizi sociali. I pacchi sostituiranno il buono per la spesa che le famiglie hanno ricevuto fino ad oggi. Nel pacco vi sarà un chilo di riso, 2 litri di latte, 2 confezioni di fette biscottate, 2 chili di pasta, 6 di verdura e frutta, polpa di pomodoro e legumi in scatola. Il progetto da un lato punta a sostenere chi è in difficoltà economica, dall'altro valorizza la filiera corta della Valdera, utilizzando per lo più prodotti coltivati dalla cooperativa sociale Valdera Insieme, dove lavorano persone con vari tipi di difficoltà. Nel progetto inoltre saranno coinvolte anche altre aziende agricole del territorio, le categorie svantaggiate, i gruppi di acquisto solidale, le associazioni di volontariato e le istituzioni.