Politica

Cantiere alla Navetta, M5S: “Se ne va un’altra fetta di terra coltivabile”

I grillini criticano il progetto del nuovo quartiere lungo via della Costituzione: “Devasta il territorio e l’ambiente” Pontedera – “Ancora una volta si monetizza il territorio per far fronte ai debiti con le banche. Ancora una volta la giunta non riesce a trovar di meglio che sottrarre ai cittadini un’altra fetta della loro terra”. La pensano così i grillini di Pontedera5Stelle in merito all’apertura del cantiere nei pressi dello stadio di Pontedera che farà nascere il mega quartiere da 250 alloggi. Gli esponenti del M5S lanciano l'allarme contro il nuovo centro residenziale che l'amministrazione ha in parte già varato in termini urbanistici e che praticamente prevede un’estensione del tessuto urbano pontederese con una nuova zona ad uso abitativo. Le abitazioni che vi sorgeranno sono minicondomini e villette, quindi una zona residenziale di livello medio che dovrebbe portare anche in termini di oneri di urbanizzazione nelle casse del comune ingenti cifre. Per i grillini il primo problema è quello dell'estensione della lottizzazione. L'intero complesso sorgerà nella zona compresa fra via Vittorio Veneto, le piscine comunali e Ponte alla Navetta. “La recinzione apparsa in via della Costituzione – scrivono i grillini pontederesi sul loro blog – fa parte di un progetto devastante per il territorio e per l’ambiente. L’area cementificata si estenderà dalla nuova circonvallazione e fino alle piscine, circa dieci ettari di terreno fertile. Ad est di questa ci sarà un’altra area più grande che sarà ceduta all’amministrazione comunale attraverso meccanismi perequativi, come si legge in legenda. I privati proprietari di quei terreni agricoli cioè ne cedono una parte al Comune per la realizzazione di opere pubbliche”. È proprio questo il punto per il M5S, con le nuove villette, i minicondomini, i parcheggi e la pista ciclabile se ne andranno altri ettari di campi coltivabili.