Cronaca

Caso Ragusa, i Ris in Valdera cercano sangue nelle auto

La scientifica sta analizzando all’interno di una carrozzeria di Gello le tre vetture poste sotto sequestro dagli inquirenti che indagano sulla scomparsa della donna Pontedera – Le indagini sul caso Ragusa arrivano a Gello. Da oltre un’ora nella zona industriale di Pontedera presso la carrozzeria Grande, i carabinieri del comando provinciale di Pisa stanno svolgendo accertamenti tecnici sui tre veicoli posti sotto sequestro nei giorni scorsi dagli inquirenti che indagano sulla scomparsa di Roberta Ragusa, l'imprenditrice pisana svanita nel nulla la notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012 dalla sua abitazione nel comune di San Giuliano Terme. Il nucleo di investigazione scientifica sta passando al setaccio tre vetture per trovare in particolare tracce ematiche riconducibili alla donna. Si tratta di una Mercedes grigia di proprietà di Valdemaro Logli, padre del marito di Roberta, di una Fiesta amaranto dell’amante di quest’ultimo Sara Calzolaio e il furgoncino bianco della Geste (azienda municipalizzata dei servizi del comune di San Giuliano Terme) che Antonio Logli usava per andare al lavoro e nel quale una testimone avrebbe visto dei fazzoletti di carta insanguinati. Valdemaro Logli e Sara Calzolaio, entrambi indagati per favoreggiamento, stanno assistendo ai rilievi scientifici condotti dai Ris di Roma insieme ai loro avvocati.