Lavoro

Cgil:"Inaccettabile la pretesa di Piaggio"

Il segretario generale della Cgil pisana interviene con sulla vertenza Piaggio stigamatizzando l'atteggiamento dell'azienda PONTEDERA - Il segeretario generale della Cgil territoriale di Pisa Gianfranco Francese interviene sulla questione Piaggio. "La decisione della Piaggio - dice Francese - di chiedere ai lavoratori e alle lavoratrici dell’azienda la restituzione delle somme erogate a titolo di anticipo sugli obiettivi di produzione definiti all’interno dei parametri di produttività sottoscritti con le organizzazioni sindacali di categoria nell’ultimo contratto integrativo, quello del 2009, benché formalmente motivata, è moralmente sbagliata ed inaccettabile". Poi Francese continua e dice: "Tale decisione, comunicata unilateralmente alle organizzazioni sindacali, ha immediatamente e ovviamente innescato una reazione e una fase di contrapposizione che, soprattutto in un momento di difficoltà come questo, credo non serva ne all’azienda ne a chi vi lavora. L’azienda riconsideri, perciò, la propria decisione ritirando l’ipotesi del recupero di quanto anticipato, non essendo certo quello della rateizzazione degli importi la soluzione del problema. L’azienda sa bene, infatti, quanto guadagnano mediamente i propri dipendenti e sa altrettanto bene che la restituzione di quelle quote di salario rappresenterebbe un’ulteriore decurtazione di redditi già ridotti all’osso. La restituzione è, quindi, ancor più inaccettabile moralmente, oltreché sindacalmente, perché riferita a lavoratori e lavoratrici che, insieme alle organizzazioni sindacali che li rappresentano, stanno accompagnando l’azienda in questa difficile fase di mercato pagandone già, attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali, le conseguenze in termini di una diminuzione del salario e di blocco dei contratti a termine". Alla fine il segretario generale della cgil lancia un appello a Piaggio: "L’azienda faccia, dunque, un passo indietro rispetto ad una scelta sbagliata per farne due avanti sul piano di un confronto aperto con le organizzazioni sindacali che non parli solo dell’integrativo ma anche delle reali strategie della Piaggio per consolidare la propria presenza sul territorio pisano".