Sandro Cini interviene sulla chiusura della provinciale Fancesca: "Amministrazioni indifferenti, i commercianti devono essere risarciti" VALDERA – “Daremo mandato ai nostri legali di valutare gli estremi per una richiesta risarcimento contro tutti quei soggetti responsabili, pubblici e privati, che non ottempereranno urgentemente ai loro doveri”. È questo il duro attacco di Confcommercio Valdera alla situazione della statale Francesca, chiusa dal 26 febbraio scorso. “A distanza di tre mesi – ha detto Sandro Cini, responsabile Confcommercio Valdera – gli imprenditori e i commercianti, oltre i residenti, non sanno ancora di che morte dovranno morire. Non riceviamo informazioni, né comunicazioni, nessuna risposta in un senso o in un altro è data ai cittadini e agli imprenditori. E davanti a questa assoluta indifferenza delle amministrazioni competenti, cresce la rabbia di coloro che non possono fare a meno di risposte. In questo quadro allucinante, i tempi si allungano inesorabilmente e già corrono voci che una riapertura non sarà possibile prima di settembre o ottobre prossimi. Sarebbe una catastrofe per tutti”.