Lavoro

Confcommercio ottimista per i saldi

Un’indagine del centro studi prevede un incremento del 4 per cento delle vendite rispetto al 2012 Valdera – La febbre dei saldi arriva e travolge anche la Valdera. A partire da sabato 6 luglio i commercianti saranno autorizzati a ridurre i costi dei propri prodotti e incentivarne l’acquisto. Una prima stima sull’andamento dei saldi 2013 arriva da un’indagine del centro studi di Confcommercio Pisa che, analizzando la situazione economica, ha fatto una previsione dei costi e delle riduzioni che saranno applicate sui prodotti. Secondo l’associazione di categoria la spesa media d’acquisto durante i saldi sarà di 145 euro, con sconti variabili che andranno dal 20 al 30 per cento, almeno nelle prime settimane dei saldi. Gli articoli più gettonati saranno le calzature, comode e casual, ideali per le vacanze estive. Non potrà certo mancare il giusto rapporto qualità prezzo, che garantirà un leggero aumento pari al 4 per cento sull'acquisto di capi di abbigliamento e calzature rispetto al 2012, mentre stabile dovrebbe risultare il dato relativo agli accessori. “I saldi estivi sono molto attesi – ha dichiarato il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli - dopo un inverno sofferto per famiglie e le imprese. Contro i fautori del pessimismo a tutti costi, si prevede che le vendite registreranno un incremento”. I commercianti attendono questo momento dell’anno per promuovere i prodotti e venderli a prezzi agevolati. Anche in Valdera ognuno si attrezza come può per richiamare il maggior numero di visitatori e potenziali clienti. I commercianti di Corso Matteotti a Pontedera, per esempio, hanno scelto la strada dell’allungamento dell’orario di apertura, con i negozi aperti nelle sere di luglio, il martedì e il giovedì dalle 21 alle 23 e 30. Ma c’è anche chi sceglie la strada delle offerte speciali, come il megastore di calzature Maxitracce, in Valdera a Ponsacco e a Pontedera, che sabato 6 e domenica 7 luglio garantirà uno sconto speciale, pari al 70 per cento, sull’acquisto dei prodotti dalle 7 alle 9 del mattino. Iniziative necessarie e che fanno bene sperare a livello economico, se si pensa che i saldi estivi rappresentano circa il 15 per cento dell'intero fatturato annuo nei settori abbigliamento e calzature.