Cronaca

Confermata la condanna allo studente che bruciò il blindato

Dovrà scontare 5 anni Carlo Seppia, il 29enne che partecipò agli scontri del 15 ottobre 2011 a Roma. A giugno evase dagli arresti domiciliari a Palaia Valdera – Confermata la condanna a cinque anni di reclusione per Carlo Seppia, lo studente 29enne di San Miniato ritenuto colpevole di aver dato alle fiamme il blindato dei carabinieri durante la manifestazione del 15 ottobre 2011 a Roma. Ieri, giovedì 10 ottobre, la Corte di Appello della capitale ha giudicato il ragazzo tra gli indignados responsabili dell’incendio. Carlo, grazie a una foto pubblicata da un quotidiano, venne arrestato il 28 ottobre del 2011 a San Miniato per resistenza aggravata a pubblico ufficiale e devastazione. In attesa del processo di secondo grado, aveva trascorso gli arresti domiciliari in un’abitazione a Toiano, frazione di Palaia. Qui, a giugno scorso durante un controllo dei carabinieri, gli agenti non lo aveva trovato in casa e il giovane era stato perciò denunciato per evasione. Atto che gli costò la revoca dei domiciliari e il ripristino da parte della Corte d’Appello di Roma della custodia cautelare in carcere.