Politica

Congresso PD Toscana, Tognocchi: “Sogno un Pd low cost. Non è tempo di segreterie balneari”

Il consigliere regionale e membro della direzione nazionale, interviene dopo l'elezione di Ferrucci alla segretaria toscana e lancia le sue proposte Firenze - "Con il congresso alle porte abbiamo la grande occasione per ridiscutere il ruolo politico e le modalità organizzative del Pd. Quello che è richiesto ora a Ivan Ferrucci è di fare da garante di un confronto che si sta aprendo e che dovrà essere ampio, coinvolgendo pienamente tutti i livelli: elettori, circoli, dirigenti". Così Paolo Tognocchi consigliere regionale e membro della direzione nazionale del Pd, interviene Pierpaolo Tognocchi dopo l'elezione di Ivan Ferrucci a segretario regionale del Partito Democratico, con larduo compito di traghettarlo verso il congresso. "Più che una segreteria balneare ad uso delle feste dell’Unità – continua Tognocchi – occorreva un comitato di garanti per il congresso. Mi chiedo poi che senso abbia fare un’assemblea programmatica a pochi mesi dal congresso, ovvero del luogo per eccellenza deputato al confronto sui programmi. Il rischio è fare del congresso una sola passerella per candidati. Vediamo i progetti, non importa se proposti da renziani o bersaniani, l’importante è modificare profondamente il nostro partito trasformandolo in un partito “low cost”. Facciamo come hanno già fatto le compagnie aeree: abbattiamo i costi, senza intaccare la sicurezza del volo, e facciamo volare tutti, non ristrette cerchie di privilegiati. Insomma – conclude Tognocchi – vorrei un “Pd jet”, un partito che sostenga fortemente l'azione del governo Letta nell'interesse del Paese, contribuendo a potenziare quello regionale".