Al via il progetto di Sant’Anna e Cnr per creare un robot indossabile che aiuta disabili e anziani PONTEDERA – Un robot che agevola il movimento degli arti inferiori. Questa la sfida del nuovo progetto chiamato “Iuvo” con cui l’Istituto di Biorobotica di Pontedera della Scuola Superiore Sant’Anna e l’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr mirano a realizzare un sistema robotico che aiuterà anziani e disabili a camminare. Nei prossimi tre anni, grazie al finanziamento della Fondazione Pisa, il Sant’Anna metterà a disposizione la sua esperienza nello sviluppo di robot indossabili ad elevato comfort per l’utente, mentre i ricercatori del Cnr si occuperanno soprattutto di validare il sistema, attraverso prove sperimentali condotte su pazienti anziani, per verificare gli effetti cardiovascolari e metabolici derivanti dall’utilizzo di Iuvo. “Il progetto – commenta Maria Chiara Carrozza, professoressa di biorobotica al Sant’Anna – è un'occasione unica per sviluppare una nuova tecnologia per l'assistenza motoria degli arti inferiori e, in generale, per ottenere ulteriore conoscenza scientifica nell'ambito della robotica indossabile”. Un dispositivo che, visto il forte aumento della popolazione anziana, cercherà di sopperire a quell’abbassamento fisiologico delle capacità fisiche e dell’indipendenza di una persona e tenterà di garantire una certa autonomia ed una dignitosa qualità della vita anche con qualche anno in più. “Iuvo – continua la Carrozza – avendo l’obiettivo di rendere la camminata degli anziani meno faticosa, da un punto di vista fisico cognitivo, va nella direzione di un “invecchiamento attivo” della popolazione, possibile anche grazie alla sinergia con l'Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr”.