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Fusione Alta Valdera, Macelloni sostiene il sì

Il presidente della Belvedere: “È un viaggio carico di opportunità per il territorio e per i cittadini” Peccioli – “Parte una freccia rossa, non perdiamola. È un viaggio carico di opportunità per il territorio e per i cittadini in nome della trasparenza e della chiarezza. Solo il coraggio delle scelte può garantire il futuro”. Così il presidente della Belvedere Spa e segretario Pd pecciolese esprime il suo appoggio all’ipotesi di fusione in AltaValdera. A pochi giorni dal referendum consultivo che chiamerà al voto i cittadini di Peccioli, Palaia e Capannoli, Macelloni saluta il progetto del Comune Unico come una possibilità di un cambiamento atteso da molto tempo. “Votando sì a questa proposta – ha detto Macelloni – possiamo dare un contributo concreto a un processo fortemente innovativo, utile per le nostre amministrazioni e per il nostro territorio e nel contempo, anche un esempio importante e positivo indirizzato a chi deve fare azioni rilevanti per rinnovare e snellire tutta la macchina amministrativa statale”. Una proposta, secondo il presidente di Belvedere, che ha le sue radici nel progetto intrapreso già nel 1997 con il Parco Alta Valdera e che non deve essere affossata da deboli posizioni contrarie. “Tutte le argomentazioni che si oppongono – ha precisato –sono infarcite di paure e di sospetti. ; il bene dei cittadini non si costruisce con queste due categorie ma con progetti che abbiano una visione strategica e con coraggio guardino e costruiscano il futuro”. E riguardo all’interesse che l’azienda che gestisce la discarica di Legoli potrebbe avere nel sostenere questo progetto di fusione, Macelloni puntualizza: “Intanto la democrazia non nega gli interessi dei soggetti presenti nella società ma è nella sua massima espressione la composizione di interessi, siano essi chiari, netti e trasparenti. Per Belvedere – ha dichiarato Macelloni – un progetto come quello della fusione genererebbe energie positive, movimento economico: il progetto Fondi Rustici si dilaterebbe immediatamente anche per la parte spettante al Comune di Palaia facendolo diventare di interesse regionale. Interessi, quindi, collettivi e trasparenti”.