Politica

Fusione Alta Valdera, è sì anche per i Giovani Democratici

Sul referendum del 6 e 7 ottobre dicono: “Servono nuovi scenari amministrativi che garantiscano efficienza, razionalizzazione e attenzione per il futuro” Alta Valdera – “Nel 2013 non deve essere un tabù parlare di accorpamento di Enti locali. Il campanilismo e la paura di perdere l’interlocutore istituzionale più prossimo devono lasciare spazio a nuove pratiche amministrative che guardino all’efficienza, all’economicità, alla razionalizzazione e al miglioramento dei servizi”. Così i Giovani Democratici di Capannoli, Palaia e Peccioli esprimono il loro favore alla fusione dei tre Comuni dell’Alta Valdera, mettendo in evidenza per prima cosa i vantaggi, economici e non solo, che il processo di unione innescherebbe grazie alle conseguenti concessioni statali. Ma anche, secondo i Democratici, l’importanza strategica che il Comune Unico acquisterebbe in seno all’Unione Valdera, senza perdere il principio di rappresentanza. Benefici economici quindi, ma non solo. “La creazione di un nuovo e più grande Ente – hanno spiegato i Gd in una nota – potrà unire ancor più territori e cittadini che per ragioni storiche, geografiche ed economiche appartengono di fatto già da tempo a un’unica comunità compiutamente inserita nel tessuto socio-economico della Valdera, con un ruolo di vitale importanza per tuttala Provinciadi Pisa”. Potenziarsi insieme, quindi, continuando però a garantire le singole identità territoriali: “L’Alta Valdera – hanno concluso – non intende pensionare Capannoli, Peccioli e Palaia, ma vuole ottimizzare le risorse e le capacità di ogni paese, in modo da poter guardare con maggiore serenità e consapevolezza alle sfide che la modernità ci pone dinanzi”.