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Fusione Alta Valdera: l'ok di Peccioli

Il consiglio comunale vota all'unanimità la delibera sulla fusione Peccioli – Dopo il consiglio comunale di Capannoli e Palaia, arriva il sì anche dell’assemblea di Peccioli. Il progetto di fusione tra i tre Comuni dell’Alta Valdera, pur con diverse sfumature d’opinione, piace sia alla maggioranza che alle minoranze del consiglio. Questa sera (lunedì 17 giugno) con 14 voti favorevoli e un astenuto è stata fortemente appoggiata la delibera che avvia il procedimento di fusione. “Un atto non obbligatorio per l’iter della legge regionale – ha dichiarato il sindaco Crecchi – ma di grande importanza, con il quale il consiglio comunale fornisce, come il sindaco prima e la lettera dei referenti regionali poi, il suo indirizzo sul progetto”. Un atto deliberativo semplice con il quale l’amministrazione si impegna a offrire nei prossimi mesi tutte le forme partecipative possibili e proprio per questo, ben accolto da entrambe le liste di minoranza: “Valutiamo positivamente questo percorso – ha detto Martina Mengoni, capogruppo di Progetto Comune – per due motivi: innanzitutto per il fattore democratico che si è scelto di attuare e in secondo luogo per il fatto che attraverso questo percorso partecipato non ci facciamo trascinare dagli obblighi di legge ma anzi, se i cittadini vorranno, arriveremo a un nuovo ente con un certo peso”. Più cauto sul sostegno al progetto, il consigliere di Peccioli Libera Vincenzo Di Sandro: “Si tratta di una scelta che condizionerà il futuro, decisa in tempi molto stretti, che dovrà tenere ben conto dell’opinione dei cittadini. Una scelta che sicuramente non potrà convivere con l’Unione Valdera”. Una decisione quest’ultima che, secondo il sindaco Crecchi, potrà essere presa solamente dal nuovo ente. Nei prossimi giorni, quasi sicuramente mercoledì 19 giugno, ci sarà l’audizione dei tre sindaci in commissione elettorale regionale mentre il 25 giugno il consiglio regionale si riunirà per deliberare la legge proposta dai referenti Tognocchi e Ferrucci.