Politica

Fusione AltaValdera, Arcenni: "Tanti i vantaggi"

Più servizi, meno costi, molte opportunità e finanziamenti. Perché essere pro-fusione secondo il consigliere di centrodestra Alta Valdera – A meno di un mese dal referendum del 6 e 7 ottobre per la fusione dei municipi di Peccioli, Capannoli e Palaia il Comitato del Sì con la voce del consigliere di centrodestra Matteo Arcenni rimarca il favore per il Comune Triplo. “Andate a votare e votate sì – spiega in una nota il consigliere comunale – semplicemente per avere più servizi, ridurre i costi, dare opportunità di sviluppo alle imprese e migliorare la gestione amministrativa dei territori”. Una scelta che per Arcenni porterebbe vantaggi immediati: “Un solo sindaco invece di tre, 20 organi politici invece di 58, cinque dirigenti con posizione organizzativa invece di undici, una riduzione del 60% sulle spese di consulenza, una riduzione del 40% sul costo dei servizi appaltati all’esterno, una riduzione del 30% sui costi di gestione. Oltre poi – continua il consigliere – ai contributi per circa 100mila euro a fondo perduto riconosciuti da Stato e Regione e l’abolizione per tre anni del patto di stabilità”. Vantaggi e finanziamenti che, precisa Arcenni, il suo gruppo saprebbe mettere a pieno frutto innanzitutto con l’immediata uscita dall’Unione dei Comuni della Valdera e con l’applicazione dei contributi statali in diversi ambiti, dalle strade alla scuola, dagli arredi urbani ai bonus bebè.