Politica

Fusione dei Comuni, i vantaggi secondo Bugli

L’assessore regionale spiega le opportunità offerte dal referendum del 6 e 7 ottobre Valdera - “A chi è perplesso dico che fondersi aiuterà a gestire meglio e quindi mantenere in piedi gli attuali servizi”. Si avvicina il referendum del 6 e 7 ottobre, per decidere sulle fusioni dei Comuni in Toscana e l'assessore regionale Vittorio Bugli rassicura i cittadini sottolineando la necessità di andare verso questo nuovo scenario territoriale e politico. In Valdera i Comuni che andranno a fondersi, referendum permettendo, sono quelli di Peccioli, Capannoli e Palaia e quelli di Lari e Casciana Terme. Negli ultimi mesi sono state molto le iniziative, promosse anche dagli attuali sindaci, volte a informare sui vantaggi delle fusioni e sulla possibilità dei piccoli territori di unire le forze per imporsi nello scenario politico regionale. “La Regione sosterrà per cinque anni ogni Comune che sceglierà di fondersi - spiega l'assessore - con 250 mila euro l'anno di maggiori contributi, fino ad un massimo di un milione. I soldi ci sono. Inoltre ulteriori risparmi arriveranno dalle economie di scala: strada quasi obbligata rispetto ai trasferimenti dello Stato che di anno di anno si fanno più leggeri”. A questi contributi si aggiungeranno poi i finanziamenti statali, che varieranno a seconda della popolazione e saranno il 20 per cento, per dieci anni, dei trasferimenti erariali che gli stessi Comuni potevano vantare nel 2010. Inoltre i Comuni che decideranno di fondersi saranno esentati per 3 anni dal rispetto del tetto del patto di stabilità, con la possibilità di far ripartire gli investimenti. ''Mettersi insieme - conclude Bugli - può anche voler dire semplificare e migliorare la capacità di offrire risposte ai cittadini, un esempio dunque di buona politica e buona amministrazione”.